...........................................................................................................................................

L'ombra è l'opposto del sole, ma si nutre di esso.
Un cielo grigio non genera ombre: nessun contrasto, nessun pensiero.


...........................................................................................................................................

venerdì 2 febbraio 2018

Sonnambulare

Io che come un sonnambulo cammino
per le mie trite vie quotidiane,
vedentoti dinanzi a me trasalgo.
Tu mi cammini innanzi lenta come
una regina.
Regolo il mio passo
io subito destato dal mio sonno
sul tuo ch'è come una sapiente musica.
E possibilità d'amore e gloria
mi s'affacciano nel cuore e me lo gonfiano.
Pei riccioletti folli d'una nuca
per l'ala d'un cappello io posso ancora
alleggerirmi dalla mia tristezza.
Io sono ancora giovane, inesperto
col cuore pronto a tutte le follie.
Una luce si fa nel dormiveglia.
Tutto è sospeso come in un'attesa.
Non penso più. Sono contento e muto.
Batte il mio cuore al ritmo del mio passo.
 
Camillo Sbarbaro da “Rimanenze”, 1955
 
quando non si è in sé,
quando fa male, vivere, pensare,
attimi di sconforto preludono
a rinascite, ritorni, conforto... 
 
Il sonnambulismo avviene nella fase del sonno non Rem, ovvero di solito nelle prime due o tre ore; la durata dei movimenti, di quello che si compie durante questi episodi, non supera solitamente i 5 minuti. Durante questi episodi i sonnambuli compiono movimenti che appaiono scoordinati; la vista e l’udito non funzionano come da svegli e spesso le frasi pronunciate non hanno un vero senso. Chi soffre di sonnambulismo può addirittura arrivare ad uscire dal letto e dirigersi fuori di casa in stato di incoscienza, anche se nella maggior parte dei casi chi ne soffre non cammina e si limita a compiere gesti ripetitivi seduto sul letto come ad esempio vestirsi o lavarsi. Il sonnambulismo non è preoccupante e non comporta rischi rilevanti ma l’esserne soggetti non facilita certo il buon riposo. Meglio, quindi, stressarsi di meno e condurre una vita più sana che non sia caratterizzata da ansie e paure, che sono tra le prima cause scatenanti i disturbi del sonno. Popolare è la credenza che svegliare un sonnambulo sia una delle cose più pericolose da fare… In realtà non è svegliandolo che insorge un pericolo, ma è l’interruzione improvvisa che potrebbe destabilizzare e disorientare il sonnambulo causandogli un forte shock (dalla rete).

Nessun commento:

Posta un commento