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L'ombra è l'opposto del sole, ma si nutre di esso.
Un cielo grigio non genera ombre: nessun contrasto, nessun pensiero.


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venerdì 28 maggio 2021

Mattino in città

Nessun giorno è uguale all’altro,
ogni mattina porta con sé un particolare miracolo,
il proprio momento magico,
nel quale i vecchi universi vengono distrutti
e si creano nuove stelle.

Paulo Coelho

refolo notturno scompare alla luce,
del sole, quello del mattino presto;
rimangono rimasugli di sogni,
desideri notturni ch
e perdurano spesso...

Edward Hopper
"Mattino in città"

   

Mattino in citta”

è un dipinto (olio su tela, cm 112,5 x 152) realizzato nell’anno 1944 dal pittore americano Edward Hopper, e attualmente conservato presso il Williams College Museum of Art, Williamstown, Massachusetts.
Edward Hoppe
r (1882-1967) è considerato il più importante pittore realista americano del XX secolo; il suo lavoro è prettamente basato sul racconto del mondo circostante, rappresentato con grande abilità compositiva tanto da sembrare una inquadratura fotografica.
La composizione lineare e  geometrica dell’opera “Mattino in citta“, come nella maggior parte delle opere di Edward Hopper, tende verso una palese ordinarietà, quasi banalità, riproducendo sulla tela uno spaccato di vita quotidiana. La figura femminile appare sospesa, ferma e immobile come una statua, agganciata alla struttura geometrica del dipinto, con lo sguardo rivolto altrove, verso qualcosa che fuoriesce dall’inquadratura e che è nascosto allo spettatore, cogliendo un preciso attimo della vita.
L’opera viene ridotta ai pochi elementi essenziali dove il colore e la luce orientano gli elementi compositivi, tra i quali emerge quello del silenzio che sembra riempire lo spazio e una solitudine della condizione umana, che si trasforma in spiritualità, armonia e poesia. D’altronde la definizione che è stata data di Edward Hopper è quella del pittore che sapeva “dipingere il silenzio”: dai suoi numerosi lavori emerge un flusso di emozioni e non di raffigurazioni (dalla rete).

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