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Dopo mezzanotte
Noi che non abbiamo occhi da chiudere
a mezzanotte
come i gufi assennati
che attizzano il fuoco delle bruciature,
noi che non abbiamo altro modo di vegliare
che i gemiti del silenzio
e i respiri trattenuti
intorno alle sorgenti d'una volta,
usciamo dalle nostre grotte,
vediamo come gli slanci
del sonno
tolgono le foglie
dal torrente della vita.
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moltitudine delle ombre
che i sibili del vento
radunano,
il cielo e la terra sono legati
dal raggio dei sogni,
lo stupore dei misteri.
Primavera del ciclo,
ogni scintilla luccica nel suo fulgore,
ogni bolla si appiattisce nella chiarità dei suoi laghi
sotto le ali leggere del Nulla
vuoto e silenzioso.
Noi che siamo assetati
di limpidezza freschezza profumo
di un'altr'acqua,
appoggiamoci al bastone degli esiliati,
avanziamo
a passo di formica
nel vasto regno dell'assoluto.
Sete, sete, sete.
Acque di tutte le sorgenti dell'universo,
il mio cuore è deserto.
Hawad
La carovana della sete
Traduzione di Mario Battiato
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Infatti per oasi si intende tutto il complesso ecosistema formato da insediamento umano: palmeto, coltivazioni, e spesso elaborati sistemi di captazione e gestione idrica.
Si tratta quindi di un paesaggio colturale in cui le palme da dattero sono piantate e meticolosamente coltivate e dove si arriva a volte a controllare anche gli stessi sistemi dunari, creando dune artificiali protettive.
Pietro Laureano dà questa definizione di oasi:
« oasi è un insediamento umano che in condizioni geografiche aride usa le risorse disponibili localmente per creare una amplificazione di effetti positivi e determinare una nicchia vitale autosostenibile e un ambiente fertile in contrasto con l'intorno sfavorevole » |
Per ottenere una varietà di prodotti vegetali quali datteri, fichi, olive, pesche e albicocche, l'acqua disponibile deve essere utilizzata in modo accorto.
La coltivazione avviene quindi in strati altimetrici dei quali il primo e più importante è costituito dalle palme da datteri, piante a elevato sviluppo verticale che forniscono l'ombreggiatura per alberi più bassi come quelli da frutta. A loro volta questi possono fornire un ambiente adeguato alla coltivazione di verdure ed eventualmente, se le condizioni lo consentono, di cereali. Questo sistema minimizza la dispersione idrica dovuta all'esposizione al sole diretto e quindi consente un utilizzo efficiente dell'acqua disponibile (da Wikipedia).
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lungo le vie dell'Oriente carovane,
anche la mia, quella perduta, nel giallo
quella della mia anima, quella della gru;
sono un uomo di sogni, oasi di niente...
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