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L'ombra è l'opposto del sole, ma si nutre di esso.
Un cielo grigio non genera ombre: nessun contrasto, nessun pensiero.


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lunedì 20 giugno 2022

Qualcosa...

Something

“Something in the way she moves
attracts me like no other lover
something in the way she woos me
I don’t want to leave her now
you know I believe and how

Somewhere in her smile she knows
that I don’t need no other lover
something in her style that shows me
I don’t want to leave her now
you know I believe and how

You’re asking me will my love grow
I don’t know, I don’t know
you stick around and it may show
I don’t know, I don’t know

Something in the way she knows
and all I have to do is think of her
something in the things she shows me
I don’t want to leave her now
you know I believe and how”

George Harrison

 

Qualcosa

“Qualcosa nel modo in cui si muove
mi attrae come nessun’altra donna
qualcosa nel modo in cui cerca di conquistarmi
non voglio lasciarla ora
sai che ci credo eccome

Da qualche parte nel suo sorriso lei sa
che non ho bisogno di nessun’altra donna
qualcosa nel suo modo di fare che mi fa capire
non voglio lasciarla ora
sai che ci credo eccome

Mi chiedi se il mio amore crescerà
non lo so, non lo so
te ne stai li adesso, questo forse lo dimostra
non lo so, non lo so

Qualcosa nel modo in cui lei conosce
e non devo fare altro che pensare a lei
qualcosa nelle cose che mi dimostra
non voglio lasciarla ora
sai che ci credo eccome”.

Geroge Harrison

 

Per rimanere in cose che amo un video,
non so se sia stata veramente
una canzone d'amore per Patty
o uno di quei meravigliosi momenti
dove l'ispirazione si instilla potente,
non so, so solo che questa clip
mostra un momento di vita,
lei è proprio bella quando sorride,
e tanto basta...

Gujil
 

Con oltre 150 versioni, Something è la seconda canzone più reinterpretata dei Beatles dopo Yesterday. 
Iniziò ad essere oggetto di cover da parte di altri artisti immediatamente dopo la sua pubblicazione sull’album Abbey Road nel 1969. 
Lena Horne ne incise una cover già nel novembre 1969 per inserirla nel suo album in collaborazione con Gabor Szabo, Lena and Gabor
Altre versioni che ben presto si aggiunsero furono quelle date da Elvis Presley (che incluse la canzone nel suo speciale TV Aloha from Hawaii e nell’album da esso tratto Aloha From Hawaii: Via Satellite), Frank Sinatra, The O’Jays, James Brown, Smokey Robinson e Ray Charles
Frank Sinatra rimase particolarmente impressionato da Something, e la definì come “la più grande canzone d’amore mai scritta”. 
Oltre ad aver eseguito Something in concerto numerose volte, Sinatra registrò il brano in due occasioni: la prima, alla fine anni Sessanta, come singolo per la Reprise Records (versione che apparve sull’album Frank Sinatra’s Greatest Hits, Vol. 2), e nel 1980 per l’album triplo Trilogy: Past Present Future. 
Durante le esibizioni dal vivo, si racconta che il cantante spesso introducesse Something indicandola erroneamente come una composizione di Lennon/McCartney. 
Solo nel 1978 prese a citare correttamente George Harrison come autore del brano. 
Un’altra versione di successo fu quella di Shirley Bassey, pubblicata nel 1970 come singolo. 
La canzone fu il suo maggiore successo in Gran Bretagna in diversi anni, raggiungendo la posizione numero 4 e restando in classifica per 22 settimane. 
La versione raggiunse anche la posizione numero 6 della classifica US AC Chart negli Stati Uniti. Nel 2002, dopo la morte di Harrison, Paul McCartney eseguì la canzone suonando l’ukulele (uno degli strumenti amati da Harrison) durante i suoi tour “Back in the US” e “Back in the World”. Paul McCartney e Eric Clapton eseguirono Something al “Concert for George” il 30 novembre 2002, performance che ricevette una nomination ai Grammy Award per la Best Pop Collaboration with Vocals. 
Something fu anche eseguita come tributo a Harrison da Paul McCartney nel 2008 al Liverpool Sound Concert, in una versione simile a quella del Concert for George: introduzione in solitudine accompagnata dall’ukulele, e dopo il bridge, raggiunto dal resto della band per concludere la canzone. 
Anche Bob Dylan, in qualche occasione, suonò la canzone dal vivo come omaggio a George Harrison dopo la sua scomparsa.
(da wikipedia)

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