Salvezza in generale, significa la liberazione da condizioni indesiderabili.
Più significativamente, nel Cristianesimo si riferisce alla grazia di Dio che libera il suo popolo dal peccato e dalle sue conseguenze temporali ed eterne. « Dio ci ha liberati dal potere delle tenebre e ci ha trasportati nel regno del suo amato Figlio » (Colossesi 1,13) La Bibbia afferma, e la Chiesa annuncia oggi, che è la sola grazia di Dio (Efesini 2,8), accolta nella libertà dall'uomo (Giacomo 2,18), a procurargli la salvezza.
Il termine "salvezza" non ha necessariamente una connotazione teologica. Dapprima gli Israeliti pensano ad una salvezza soprattutto come liberazione in senso materiale e come qualcosa di nazionale. Quando, però, si approfondisce il senso del male morale, la salvezza acquista un profondo significato etico e gradualmente giunge ad includere pure gente di altre nazioni (Isaia 49,5-6;55,1-5). Con lo sviluppo dell'idea messianica, il termine giunge a significare la liberazione dal peccato nel sorgere di una nuova epoca. Fra gli israeliti, la salvezza si acquisisce attraverso un'osservanza sincera della Legge di Dio, sia morale che cerimoniale.
I termini che il Nuovo Testamento greco utilizza per "salvare" e "salvezza" sono: σώζω (sōzō) e σωτηρία (sōtēria, da cui soteriologia). Etimologicamente suggeriscono l'idea di strappare qualcuno a forza da un grave pericolo. Possono pure significare salvare da una sentenza di tribunale o da una malattia (guarire). In latino la parola "salvezza" è salus, da cui proviene anche "salute". Nell'insegnamento di Gesù "salvezza" di solito denota liberazione dal peccato e dalle sue conseguenze, qualcosa di cui fare esperienza nel presente, anche se il suo compimento è escatologico. Egli insegna come la salvezza si ottenga da Lui solo, perché è il Figlio di Dio incarnato (Giovanni 3,16). I credenti ottengono la salvezza attraverso la morte di Cristo (Efesini 2,13-18) ed essa include tutte le benedizioni redentrici che essi hanno in Cristo, fra le quali le principali sono: la conversione, la rigenerazione, la giustificazione, l'adozione, la santificazione e la glorificazione. È la soluzione che Dio prospetta all'intero problema del peccato, in tutti i suoi aspetti, ma anche dal suo potere, e finalmente dalla sua presenza. Sebbene essa sia provveduta solo attraverso le sofferenze, morte e risurrezione del Cristo, la salvezza diventa realizzabile nell'esperienza del credente attraverso l'opera dello Spirito Santo, normalmente sulla condizione della fede. I suoi effetti un giorno abbracceranno l'intero universo. La maledizione di cui è afflitta la natura sarà rimossa e tutta la storia troverà il suo compimento in Cristo (Rom 8,21-22; Efesini 1,10) (da wikipedia).
Ho goduto il risveglio
dell'anima leggiera:
meglio dormire, meglio
prima della mia sera.
dell'anima leggiera:
meglio dormire, meglio
prima della mia sera.
Poi che non ha ritorno
il riso mattutino.
La bellezza del giorno
è tutta nel mattino.
il riso mattutino.
La bellezza del giorno
è tutta nel mattino.
Guido Gozzano
da "Alle soglie"
immaginifici angeli
scrutano i miei peccati,
lasciano impronte;
infine l'attimo fugge,
si schianta nel sempre...
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