Della Beat Generation ricordiamo sempre gli
uomini, diventati leggendari. Eppure tra loro ci furono anche molte
donne che avevano tanto da dire. La storia le ha quasi cancellate, al
più considerate muse e compagne dei poeti maschi. Negli Anni 50 sesso,
droga, musica e vagabondaggi erano ammessi a patto che fossero una
faccenda da uomini. Le donne beatnik però non la pensavano così.
(senza titolo)
Le stelle
Così luminose
(proiettano bagliori nello
spazio tra le foglie)
La strada
Momentaneamente perduta
Joanna McClure

si cerca il sentiero perduto, il filo
conduttore del senso , la via;
gabbiani distratti sorvolano...
Joanna McClure
(1930 Oracle Arizona)
(1930 Oracle Arizona)
è una delle molte poetesse beat rimaste all’ombra di un uomo. Pur essendo estremamente prolifica sin dagli Anni 50 riempiendo
dozzine di taccuini con le sue poesie – gli stessi taccuini amati da Kerouac – solo dagli Anni 70 inizia a pubblicare il suo lavoro. Tuttora attiva a San Francisco, continua a pubblicare le sue poesie solo in libretti a tiratura limitata (dalla rete).
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