(in greco antico: πανοπλία, letteralmente "armatura completa", da πᾶν pan "tutto" e ὅπλον hòplon "arma") era il nome dell'armatura degli opliti e dei soldati pesanti dell'antica Grecia.
Panoplia è il termine usato per indicare l'insieme delle armi di offesa quali spada (ξίφος xìphos), lancia (δóρυ dòry) e di difesa quali elmo (κράνος krànos), scudo (ἀσπίς aspìs), corazza (formata da due pezzi, θώραξ thórax e ἐπιβραξιωνίος epibraxiōníos, i quali proteggevano rispettivamente il petto e il ventre), bracciali (ἐπιπηχύον epipēkhýon), schinieri (κνημίς knēmìs) e le protezioni per le caviglie (ἐπισφύριον episphýrion) e per i piedi (ἐπιποδίον epipodíon) in dotazione agli opliti ellenici.
Il tutto pesava tra i 22 e i 35 kg.
Dalla miseria degli uomini
Nascono giuste rivolte
E dalla panoplia di parole lucide
Si erge una filza di soli
Mohamed Attaf
E' un immane peso il sole,
nel cuore, nella rabbia e il dolore;
rivoluzioni passate in sordina
imbellettate al cospetto di Dio...
Il termine venne successivamente usato per indicare i trofei e i motivi ornamentali che si trovano nei fregi di diversi monumenti romani di carattere celebrativo di imprese vittoriose e ripresi come motivo ornamentale, posto sui muri, nei secoli successivi.
Con il termine Panoplia generalmente si intende quindi un insieme di armi, generalmente bianche, o di varie parti di un’armatura,
disposte come trofeo, per lo più su pareti o su muri, a scopo decorativo.
Anche la
raffigurazione pittorica o plastica di tale insieme, in uso specialmente nel
Rinascimento, e anche nel periodo dell’arte neoclassica, nella
decorazione architettonica o in monumenti celebrativi.
Applicata alle armature di epoche successive, il termine panoplia non venne usato sino alla fine del XVI secolo e all'inizio del XVII secolo, venendo allora usata per descrivere il set completo di armatura a piastre che ricopre l'intero corpo di un soldato.
Siccome una panoplia è una serie completa di componenti eterogenei e diversi, la parola panoplia ha finito per riferirsi a una qualsiasi collezione completa o molto grande di un sacco di cose.
Si usa, di conseguenza, il termine (la parola) panoplia anche con l'obiettivo di descrivere e tratteggiare un assortimento di cose molto vario e pittoresco.
(da wikipedia)
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