L'ombra è l'opposto del sole, ma si nutre di esso.
Un cielo grigio non genera ombre: nessun contrasto, nessun pensiero.
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martedì 31 agosto 2021
Poesia e riflesso
lunedì 30 agosto 2021
Protocollo cittadino #45
domenica 29 agosto 2021
Stelle lontane
Che farmene delle stelle
Che farmene delle stelle,
di questo vento leggero che mi accarezza la sera,
che farmene di una finestra spalancata sul mondo,
sull’orizzonte, se tu non ci sei?
Tutto ha una luce diversa se sei qui con me.
Tutto ha senso solo se posso raccontartelo.
Il mondo è semplicemente nel tuo abbraccio.
Ghiannis Ritsos
Dove siamo finiti ora noi stelle lontane?
ciascuno per sè, in fondo più soli;
disagiate dune di sabbia le parole,
scorrono ancora dilavate dal mare...
sabato 28 agosto 2021
Riflesso e considerazione
il tempo passa sulle cose di un uomo,
i ricordi affollano l'anima, il cuore;
siamo espressioni di un disegno totale,
ma non ce ne rendiamo mai conto...
venerdì 27 agosto 2021
Pensiero, poesia e riflesso
E l’amore guardò il tempo e rise,
perché sapeva di non averne bisogno.
Finse di morire per un giorno,
e di rifiorire alla sera,
senza leggi da rispettare.
Si addormentò in un angolo di cuore
per un tempo che non esisteva.
Fuggì senza allontanarsi,
ritornò senza essere partito,
il tempo moriva e lui restava.
Luigi Pirandello
senili riscontri tra i fumi del bere
inutilità inespresse, visioni opache;
nel mio presente contiguità difficili,
mi dispiaccio a decidere, sempre...
giovedì 26 agosto 2021
Giorni di minime #66 (sgranare)
Sgranare
mercoledì 25 agosto 2021
Poesia
martedì 24 agosto 2021
Stare in silenzio
Dopo un lungo silenzio
Parlare dopo un lungo silenzio è cosa giusta.
Perduti o morti gli esseri amati,
nascosta nell’abat-jour l’ostile lampada
e calate le tende sulla nemica notte
che si parli così tra noi e noi
su questo tema eccelso, l’Arte e il Canto.
La decrepitudine del corpo è saggia:
giovani ci siamo amati senza saperne nulla.
William Butler Yeats
nei silenzi troviamo molte risposte,
soprattutto quelle che vogliamo;
l'assenza di suono copre il cuore,
la mente sopravvale, schiaccia, comprime...
Stare in silenzio vuol dire restare sconnessi, non parlare.
Restare in silenzio
non è una punizione, ma un modo per recuperare calma, controllo e
riequilibrare i pensieri e il corpo.
C'è da dire che "praticare il silenzio" è sempre più difficile anche perché viviamo immersi nei decibel di ogni tipo di suono.
Spesso però restare in silenzio è solo timore di dire cose sbagliate, di esprimersi in modo indifeso.
(dalla rete)
lunedì 23 agosto 2021
Poesia e riflesso
“Non ho smesso di pensarti,
vorrei tanto dirtelo.
Vorrei scriverti che mi piacerebbe tornare,
che mi manchi e che ti penso.
Ma non ti cerco.
Non ti scrivo neppure ciao.
Non so come stai.
E mi manca saperlo”.
“Hai progetti?
Hai sorriso oggi?
Cos’hai sognato?
Esci?
Dove vai?
Hai dei sogni?
Hai mangiato?”.
“Mi piacerebbe riuscire a cercarti .
Ma non ne ho la forza.
E neanche tu ne hai.
Ed allora restiamo ad aspettarci invano”.
“E pensiamoci. E ricordami. E ricordati che ti penso, che non lo sai ma ti vivo ogni giorno,
che scrivo di te.
E ricordati che cercare e pensare son due cose diverse.
Ed io ti penso ma non ti cerco”.
Charles Bukowsky
domenica 22 agosto 2021
Giorni di minime #65
sabato 21 agosto 2021
Il tuo soave ritratto
Lì per lì l'ho stimato poco,
quando avevo ancora davanti agli occhi l'originale;
ma ora, tutte le volte che lo guardo,
diventa sempre più simile all'amata;
mi aspetto di vedere imporporarsi le pallide guance,
del colore delle nostre rose,
che le tenere braccia si distacchino dalla superficie
per afferrare la mia mano,
ma la cara immagine resta ferma e sembra dire:
pazienza, pazienza,
io sono soltanto un segno,
un'ombra proiettata sulla carta,
l'essere reale ritornerà,
e allora potrai di nuovo trascurarmi.
Sigmund Freud
lettera a Martha Bernays, 1882
il corpo già stanco di me;
sognare in un brivido passa
il reale si pone di fronte...
venerdì 20 agosto 2021
Non ti avvicinare, Desanka Maksimović
Desanka Maksimović
nacque a Rabrovica, villlagio nei pressi di Valjevo, città della Serbia centrale, 90 chilometri a sud-ovest rispetto a Belgrado e poco lontana dal confine con la Bosnia ed Erzegovina. Suo padre, Mihailo, era un insegnante, mentre la madre, Draginja, era analfabeta, ma molto insegnò alla piccola Desanka sulla natura e i suoi segreti. Come si vedrà in seguito, quello della natura sarà uno dei temi fondamentali della poetica di Maksimović. Dopo l’infanzia a Brankovina, dove il padre fu trasferito in seguito alla nascita di Desanka stessa, conseguì il diploma superiore a Valjevo e si laureò alla facoltà di filosofia di Belgrado. Nel 1923 iniziò la sua carriera di insegnante di lingua serba in diversi licei serbi. Ebbe anche una breve esperienza nella scuola per insegnanti a Dubrovnik, in Croazia. Maksimović viaggiò in lungo e in largo per tutta la Jugoslavia e fu molto stimata e amata in tutto il Paese. Oltre a incarnare un esempio per chiunque, dai bambini ai giovani aspiranti scrittori o poeti, strinse amicizia con molti dei suoi colleghi dell’epoca, tra i quali spiccano le figure di due giganti della letteratura balcanica: Miloš Crnjanski e Ivo Andrić (dalla rete).
Non ti avvicinare
E’ meglio da lontano
ch’io li ami e desideri i tuoi occhi
solo quando si attende
appare bella la felicità,
e non cercata ci manda un suo cenno.
No, non t’avvicinare!
E’ molto più suadente
questo fremito dolce di paura e d’attesa.
ed e’ molto più bello
Desanka Maksimovic
i nostri pensieri si rintanano in noi;
burrasche nei cuori s'infrangono
sugli scogli del nostro razionale...
giovedì 19 agosto 2021
Ritorni
mercoledì 18 agosto 2021
Protocollo marino #38
martedì 17 agosto 2021
Protocollo marino #37
Il bello della vita è che scorre a ondate. Ogni ondata ha un inizio, quando il mare pian piano si ritrae dalla spiaggia, un momento di piena, quando l’onda è alla sua massima altezza e inizia correre verso la riva e una fine, quando l’onda si infrange sulla spiaggia. Il bello di questo movimento è che è un ciclo continuo dove ogni morte (l’onda infranta) crea nuova vita (l’onda che nasce) in un eterno ed armonico continuum (dalla rete).
lunedì 16 agosto 2021
Poesia, marina e riflesso
Calude Monet "La marina di Argenteuil" |
S'ode ancora il mare
Già da più notti s’ode ancora il mare,
lieve, su e giù, lungo le sabbie lisce.
Eco d’una voce chiusa nella mente
che risale dal tempo; ed anche questo
lamento assiduo di gabbiani: forse
d’uccelli delle torri, che l’aprile
sospinge verso la pianura. Già
m’eri vicina tu con quella voce;
ed io vorrei che pure a te venisse,
ora, di me un’eco di memoria,
come quel buio murmure di mare.
Salvatore Quasimodo
chissà se l'acqua che tocco
mai ci toccherà insieme, ancora,
i nostri echi erano alte montagne,
nel sale, nel sole, questa marina
domenica 15 agosto 2021
Protocollo marino #36 (Ferragosto 2021)
sabato 14 agosto 2021
Protocollo marino #35, blu oltremare
Un blu in particolare ha sedotto l’uomo nel corso del tempo e continua farlo.
L’artista rinascimentale Cennino Cennini, nel suo "Il libro dell’arte" ne parla come “un colore nobile, bello, perfettissimo” ricavato dal lapislazzuli, una pietra semipreziosa, che veniva usato spesso abbinato all’oro (dalla rete).
venerdì 13 agosto 2021
Protocollo marino #34
giovedì 12 agosto 2021
Controluce
Il sole, o altra sorgente luminosa, è spesso considerata sia come un punto luminoso o come forte abbagliamento dietro al soggetto. La luce di riempimento può essere utilizzata per illuminare il lato del soggetto rivolto verso la telecamera.L'effetto silhouette si verifica quando vi è un rapporto di illuminazione di 16:1 o superiore; a rapporti più bassi, come 8:1 il risultato è invece chiamato illuminazione low-key.
mercoledì 11 agosto 2021
Protocollo marino #33