Qualcosa di antico è un fatto accaduto o attuato in un'età remota (per lo più oggetto di sottinteso apprezzamento), e per questo qualitativamente dissimile rispetto alla corrispondente realtà moderna o contemporanea: di antichi fatti Certo udisti sonar dell'Ellesponto I lidi (Foscolo); un a. palazzo ; un'a. leggenda (dalla rete).
L'ombra è l'opposto del sole, ma si nutre di esso.
Un cielo grigio non genera ombre: nessun contrasto, nessun pensiero.
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sabato 31 luglio 2021
Antico sospeso
Qualcosa di antico è un fatto accaduto o attuato in un'età remota (per lo più oggetto di sottinteso apprezzamento), e per questo qualitativamente dissimile rispetto alla corrispondente realtà moderna o contemporanea: di antichi fatti Certo udisti sonar dell'Ellesponto I lidi (Foscolo); un a. palazzo ; un'a. leggenda (dalla rete).
venerdì 30 luglio 2021
Poesia e riflesso
Bivacco notturno al monastero sui monti
Allungo la mano, afferro le costellazioni
Non oso parlare ad alta voce
Ho paura di svegliare chi sta sopra il cielo.
Li bai
la notte allunga ore dilatate, stanche;
un presidio di speranza acclama voci,
ma è silenzio, assordante silenzio...
giovedì 29 luglio 2021
Giorni di minime #70
mercoledì 28 luglio 2021
Le mie montagne
Le montagne
Occupano come immense donne
la sera:
sul petto raccolte le mani di pietra
fissan sbocchi di strade, tacendo
l’infinita speranza di un ritorno.
Mute in grembo maturano figli
all’assente. (Lo chiamaron vele
laggiù – o battaglie. Indi azzurra e rossa
parve loro la terra). Ora a un franare
di passi sulle ghiaie
grandi trasalgon nelle spalle. Il cielo
batte in un sussulto le sue ciglia bianche.
Madri. E s’erigon nella fronte, scostano
dai vasti occhi i rami delle stelle:
se all’orlo estremo dell’attesa
nasca un’aurora
e al brullo ventre fiorisca rosai.
Antonia pozzi
Pasturo, 9 settembre 1937
le mie montagne sono là, aspettano
un ritorno, un feeling spezzato ma forte;
sono stato sereno tra loro, ora piango
eppure le sento ancora, possenti, nel cuore...
martedì 27 luglio 2021
Chiedi alle montagne
Se mi ascolti prova a chiedere,
chiedi alle possenti montagne
alla loro pace, ai silenzi;
in attesa che il tempo si colmi...
Ask the Mountains
Non venire dopo
Don't come after
Non venire dopo
Don't come after
Non venire dopo
Don't come after
Vieni
Come
Vieni
Come
Vieni
Come
Vieni
Come
Non venire dopo
Don't come after
Non venire dopo
Don't come after
Per favore, non seguirmi
Please don't follow me along
Quando leggerai questo me ne sarò andato
When you read this I'll be gone
Chiedi alle montagne
Ask the mountains
Sorgenti e fontane
Springs and fountains
Perché non poteva andare avanti?
Why couldn't this go on?
La nostra felicità non potrebbe continuare?
Couldn't
our happiness go on?
Chiedi al sole che illumina il cielo
Ask the sun that lightens up the sky
Quando la notte cede, per dirti perché
When the night gives in, to tell you why
Chiedi alle
montagne
Ask the mountains
Boschi selvaggi, altopiani
Wild woods, highlands
Chiedi al verde nei boschi e negli alberi
Ask the green in the woods and the trees
La brezza fredda che arriva dal mare
The cold breeze coming in from the sea
Sorgenti e
fontane
Springs and fountains
Chiedi alle montagne
Ask the mountains
Sorgenti e fontane
Springs and fountains
Chiedi alle montagne
Ask the mountains
Sorgenti e
fontane
Springs and fountains
Chiedi alle montagne
Ask the mountains
Sorgenti e
fontane
Springs and fountains
Chiedi alle montagne
Ask the mountains
Chiedi al
sole che illumina il cielo
Ask the sun that lightens up the sky
Quando la notte cede, per dirti perché
When the night gives in, to tell you why
Dillo alle
montagne
Tell the mountains
Sorgenti e fontane
Springs and fountains
Perché non poteva andare avanti?
Why couldn't
this go on?
La nostra felicità non potrebbe continuare?
Couldn't
our happiness go on?
Perché non
poteva andare avanti?
Why couldn't this go on?
La nostra felicità non potrebbe continuare?
Couldn't our happiness go on?
Vangelis
lunedì 26 luglio 2021
La montagna nel cuore
La tua vita è giovane, il tuo sentiero lungo;
tu bevi in un sorso l’amore che ti portiamo,
poi ti volgi e corri via da noi.
Tu hai i tuoi giochi e i tuoi compagni.
Non vi è colpa se non ti resta tempo per pensare a noi.
Noi, invece, abbiamo tempo nella vecchiaia
di contare i giorni che son passati, di rievocare
ciò che le nostre annose mani hanno dimenticato per sempre.
Il fiume corre rapido tra gli argini, cantando una canzone.
Ma la montagna resta immobile, ricorda e veglia col suo amore.
Rabindranath Tagore
vaga la mente i percorsi duri di profumi,
le lente boccate d'aria, il vento e la luce;
nel cuore la cima più alta non ancora scalata...
domenica 25 luglio 2021
Sole e luna
Con alterna chiave
Con alterna chiave
tu schiudi la casa dove
la neve volteggia delle cose taciute.
A seconda del sangue che ti sprizza
da occhio, bocca ed orecchio
varia la tua chiave.
Varia la tua chiave, varia la parola
cui è concesso volteggiare coi fiocchi.
A seconda del vento che via ti spinge
s'aggruma attorno alla parola la neve.
Paul Celan
da "Di soglia in soglia"
riusciremo a trovare equilibri e magie
quando luna e sole per un attimo solo
si riescono a toccare, al crepuscolo allora
il tempo dilaterà i suoi spazi solo per noi...
E' difficilissimo trovare un equilibrio che regga,
soprattutto quando è in bilico il vivere quotidiano,
il nostro banale, reiterato presente,
eppure dovremmo dare spazio alla realtà che preme,
a quello che desideriamo noi,
reprimere non fa altro che ingrigire ulteriormente l'anima
produce e alimenta sentimenti contrastanti e compressi;
viviamo una vita imprescindibile, unica, nostra,
dovremmo cercare di trovare gli spazi, il tempo,
la violenza con noi stessi è sempre deprecabile
negarci della gioia possibile fa solo del male...
Gujil
sabato 24 luglio 2021
Protocollo cittadino #49
venerdì 23 luglio 2021
Il salice tra pensiero, Haiku, riflesso
Ancora un bellissimo haiku
per regalare sensazione di pace,
per ricacciare i malinconici pensieri
dentro l'anima profonda.
La vita è fatta di momenti catartici e banali,
mettiamoli tutti insieme
e viene fuori quello che siamo davvero.
Tra la barca e la riva
a separarci si alza
un salice.
Masaoka Shiki
alberi pieni di foglie e vita,
la mia, confusa discesa;
nel gesto di un attimo
ritrovo me stesso, ancora...
Il termine Salice ha origini celtiche e il suo significato è “vicino l'acqua”.
Il Salice
sia dal punto di vista prettamente simbolico che naturale è fortemente
legato all'elemento acqua e alla magia insita in essa.
Per i Celti in particolare e per altri popoli in generale, il Salice era considerato una divinità femminile e il suo culto, legato ai cicli lunari e alla fecondità, ricoprì sempre una grande importanza nel corso dei secoli.
Nella Grecia
antica il Salice era considerato, per eccellenza, l'albero in connessione con l'aldilà (dalla rete).
giovedì 22 luglio 2021
Giorni di minime #69 (corsia preferenziale)
mercoledì 21 luglio 2021
Mistero
Al suo convento la novella sposa
tornata un'ora, fra le giovinette
compagne d'ieri, garrula sedette,
franca nel gesto e nel narrar scherzosa.
Ella pareva la corolla ch'osa
sbocciar precoce e sola fra le vette
dell'albero e turbar le timidette
sorelle, chiuse in lor grazia ritrosa.
Sì che ognuna nel suo intimo cuore
tremava, riguardandola, d'un senso
vago di meraviglia e di timore.
E poi ch'ella partì, nel monastero
s'effuse, tra l'usato aulir d'incenso,
lo stupore confuso d'un mistero.
Amalia Guglielminetti
...L’essenza della soggettività umana è predisposta ad avvertire il senso del mistero, che scaturisce proprio dalla continua relazione con l’indecifrabile complessità del mondo della vita e che conduce a percepire la dimensione infinitamente eccedente del senso della totalità...
come attimo di pioggia benefica;
sono preda di indiscreti misteri,
come un ragazzo, oltre ciò che sarei...
...senza il senso del mistero, del sacro,
l’uomo perde una dimensione centrale dalla propria essenza, verso una
tragica mutazione antropologica.
Diversamente, recuperando questa
dimensione è possibile sperare in un nuovo umanesimo, una visione del
mondo che abbia l’uomo al centro della vita.
Un uomo nuovo che, evitando
di adagiarsi al ristretto orizzonte del già dato, riconosca di poter
oltrepassare la propria datità (nel linguaggio filosofico, quanto può oggettivamente costituire il supporto dell'attività conoscitiva) in favore di un contatto nutriente con il
mistero dell’esistenza e della sua sacralità, sola fucina di slanci
relazionali, artistici, intellettuali e spirituali...
(Alessando Tonon, dalla rete)
martedì 20 luglio 2021
Nera compagna
«Il
male, dunque, che più ci spaventa, la morte, non è nulla per noi, perché quando ci siamo noi non c'è lei, e quando c'è lei non ci siamo
più noi.„
» Epicuro
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Compagna
Sempre, dovunque io vada,
Il dì, la notte, sento,
Or frettoloso, or lento,
Seguirmi un passo in casa e per la strada.
È la morte, che sola
Vien meco in compagnia,
Ed il momento spia
D’avventarmi le adunche ugne alla gola.
la sappiamo di fianco, sempre, sola
cerchiamo di ignorarne la presenza;
risolutrice di supremi mali incombe
negli anni a venire si sente, più vicina...
lunedì 19 luglio 2021
Acque lombarde
Gujil
acque che mi hanno sanato, cullato;
ora li vedo distanti, li sento ancora, qui,
mi sfregio il cuore con il loro incedere...
Acque lombarde
Acque serene ch’io corsi sognando
ne la dolcezza de le notti estive,
acque che vi allargate fra le rive
come un occhio stupito, a quando a quando,
o nostalgiche acque di sorgive
mormoranti nel verde un sogno blando,
acque lombarde ch’io vo’ sospirando
sempre, tanto il ricordo in cor mi vive,
di voi l’anima dice acque stagnanti
ne’ verdi piani de la Lombardia,
di voi fonti gioconde scintillanti
a’ dolci soli del fiorito maggio
e su voi la sognante anima mia
muove per suo spiritual viaggio
Sergio Corazzini