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L'ombra è l'opposto del sole, ma si nutre di esso.
Un cielo grigio non genera ombre: nessun contrasto, nessun pensiero.


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mercoledì 22 ottobre 2025

Lancia (scialuppa)

La lancia

Sul lago tranquillo sfiorando
la lancia percorre girando
più lesta del vento.
Un giovine bianco la guida.
V’è dentro la vecchia
padrona del grande castello
ch’è in riva del lago.
Avvolta in un manto di lutto è la vecchia.
Correndo sul lago essa vive,
nemmeno la notte si sosta.
La gente alle rive si ferma guardando.
La lancia sfiorando sul lago tranquillo
percorre girando
più lesta del vento.

Aldo Palazzeschi

Una lancia (come termine nautico) è una piccola imbarcazione ausiliaria, costruita generalmente in legno, avente lo specchio di poppa quadrangolare, utilizzata per trasferire le persone dalle navi alla terraferma e da nave a nave, oppure come imbarcazione da pesca, specialmente in Adriatico.
 
 La ricordo, vestita di nero,
il figlio ucciso nel cuore;
le barche il lago, il silenzio,
poi sempre la mente ritorna...
 
Nell'uso comune viene indicata anche come scialuppa (ad es. le scialuppe di salvataggio che si trovano a bordo delle grandi navi passeggeri), tuttavia questo termine non fa parte del linguaggio tecnico marinaresco ed è scarsamente utilizzato in ambito nautico.
(dalla rete)

martedì 21 ottobre 2025

Sogni (erotici)

Sogno
 
 Ride ancora il tuo corpo all’acuta carezza
della mano o dell’aria, e ritrova nell’aria
qualche volta altri corpi? Ne ritornano tanti
da un tremore del sangue, da un nulla. Anche il corpo
che si stese al tuo fianco, ti ricerca in quel nulla.
 
Era un gioco leggero pensare che un giorno
la carezza dell’aria sarebbe riemersa
improvviso ricordo nel nulla. Il tuo corpo
si sarebbe svegliato un mattino, amoroso
del suo stesso tepore, sotto l’alba deserta.
Un acuto ricordo ti avrebbe percorsa
e un acuto sorriso. Quell’alba non torna?
 
Si sarebbe premuta al tuo corpo nell’aria
quella fresca carezza, nell’intimo sangue,
e tu avresti saputo che il tiepido istante
rispondeva nell’alba a un tremore diverso,
un tremore dal nulla. L’avresti saputo
come un giorno lontano sapevi che un corpo
era steso al tuo fianco.
Dormivi leggera
sotto un’aria ridente di labili corpi,
amorosa di un nulla. E l’acuto sorriso
ti percorse sbarrandoti gli occhi stupiti.
Non è piú ritornata, dal nulla, quell’alba?

Cesare Pavese

Nei risvegli che hanno sapore
di spenti sognati, erotismo
mascherato da passive passioni;
il presente è solitarie intenzioni...
 
I sogni erotici sono esperienze oniriche che possono esprimere desideri profondi, ma anche bisogni emotivi, conflitti o un semplice segnale di benessere sessuale.
Sono manifestazioni naturali dell'inconscio, che possono riflettere situazioni reali, bisogni insoddisfatti o la nostalgia per le emozioni giovanili. Possono essere anche una via di fuga dalla realtà o un modo per esplorare desideri repressi (dalla rete).

lunedì 20 ottobre 2025

Di prova in prova

Di ogni prova
 
Di prova in prova
ogni prova arriva;
statuarie figure imperlano
risposte su carta immobile.
Troverà mai il bandolo
di quella matassa?
 
Anonimo
del XX° Secolo
poesie ritrovate
 
"Una prova" può avere molteplici significati, tra cui un esperimento per verificare qualità o funzionamento, come una prova di un veicolo, un esame per valutare conoscenze o abilità, come una prova scolastica, o un'azione legale o un elemento che dimostra un fatto in un processo. Può anche indicare un periodo di apprendistato o assestamento, come un periodo di prova lavorativa (dalla rete).

domenica 19 ottobre 2025

Domenica

Al mio cuore di domenica

Ti ringrazio, cuore mio:
non ciondoli, ti dai da fare
senza lusinghe, senza premio,
per innata diligenza.

Hai settanta meriti al minuto.
Ogni tua sistole
è come spingere una barca
in mare aperto
per un viaggio intorno al mondo.

Ti ringrazio, cuore mio:
volta per volta
mi estrai dal tutto,
separata anche nel sonno.

Badi che sognando non trapassi in quel volo,
nel volo
per cui non occorrono le ali.

Ti ringrazio, cuore mio:
mi sono svegliata di nuovo
e benché sia domenica,
giorno di riposo,
sotto le costole
continua il solito viavai prefestivo.

Wisława Szymborska 

Con i suoi versi, l’autrice polacca più celebre di tutti i tempi ci ricorda che, anche quando pensiamo di essere immobili e che in noi non stia accadendo niente, c’è un cuore che pompa sangue, che coi suoi battiti scandisce la nostra vita.
(dalla rete)

 Battiti che poi avranno fine

incontrano battiti che vivono;
resta un senso di appartenenza
che a volte non dura più di tanto...

sabato 18 ottobre 2025

Poesia, stampa e riflesso

Mai ti vinse notte così chiara   

Mai ti vinse notte così chiara
se t’apri al riso e par che tutta tocchi
d’astri una scala
che già scese in sogno rotando
a pormi dietro nel tempo.
Era Iddio allora timore di chiusa stanza
dove un morto posa, 
centro d’ogni cosa,
del sereno e del vento del mare e della nube.
E quel gettarmi alla terra,
quel gridare alto il nome nel silenzio,
era dolcezza di sentirmi vivo.

Salvatore Quasimodo

Eugen Prinz von Schweden


"La notte chiara"

Nel senso di questo tempo che passa sfuma
il ricordo e immagini e volti impolveriscono
impalpabili, vere visioni e ricordi del cuore;
si rimane in attesa di un possibile incontro...

venerdì 17 ottobre 2025

Carme 91... e urlo

91

Nel mio infelice, nel disperato amore mio
certo non speravo, Gellio, che tu mi fossi amico
perché ti leggessi nel cuore o ti ritenessi fedele
e incapace di tramare le infamie piú turpi,
ma perché, pensavo, non ti è né madre né sorella
questa donna che d'amore forsennato mi divora.
E malgrado lunga consuetudine mi legasse a te,
non credevo che ciò fosse per te sufficiente.
Ma lo è stato: tanto è il piacere che tu provi
in ogni colpa dove vi sia un margine d'orrore. 

Publio Valerio Catullo

I rancorosi gesti o presunti tali si
stagliano come mendaci messaggi;
In una solitudine di gente assurda
ripiego il capo in sottomesso urlo...
 
L'urlo è un grido acuto e incontrollato: un u. di gioia, di spavento; l'u. della folla; al pl., serie di parole o frasi pronunciate a voce alta e concitata: mi ha assordato con le sue u.; anche, sgridata, violento rabbuffo (dalla rete).

giovedì 16 ottobre 2025

Sogno

Sogno

Nel sogno sole
camminano anime;
rimango a guardare
ancora solo...

Anonimo
del XX° Secolo
frammenti ritrovati
 
I sogni sono una complessa attività mentale che si verifica durante il sonno, in particolare, ma non solo, durante la fase REM (Rapid Eye Movement)
Sebbene non esista una spiegazione scientifica definitiva e universalmente accettata del loro significato, la ricerca e la psicologia hanno avanzato diverse teorie sulla loro funzione (dalla rete).

mercoledì 15 ottobre 2025

Canneto... e bruma

Il canneto rispunta i suoi cimelli
nella serenità che non si ragna:
l'orto assetato sporge irti ramelli
oltre i chiusi ripari, all'afa stagna.

Sale un'ora d'attesa in cielo, vacua,
dal mare che s'ingrigia.
Un albero di nuvole sull'acqua
cresce, poi crolla come di cinigia.

Assente, come manchi in questa plaga
che ti presente e senza te consuma:
sei lontana e però tutto divaga
dal suo solco, dirupa, spare in bruma.

Eugenio Montale

Ermeticamente teso al grande
disegno di Dio, ammesso che...
ecco! compare a tratti la bruma
è Ottobre, nel freddo che arriva...
 
"Il canneto nella bruma" evoca un'immagine suggestiva e malinconica, un tema ricorrente nella letteratura e nell'arte. 
La nebbia, o bruma, avvolge un canneto, creando un'atmosfera sospesa e misteriosa. Questo quadro naturale può essere esplorato attraverso diversi aspetti.
Il "canneto" è un tipo di vegetazione che si trova spesso in zone umide come torbiere, paludi e delta dei fiumi, mentre la "bruma" è una nebbia o nebbia fitta
. L'associazione di questi termini può evocare immagini di luoghi naturali e misteriosi.
La poesia "Il canneto rispunta i suoi cimelli" di Eugenio Montale, ad esempio, usa l'ambiente del canneto come scenario per esprimere un senso di dolore e perdita, dove il ricordo della persona amata si confonde nella nebbia e nell'assenza.
(dalla rete)

martedì 14 ottobre 2025

Scoscese

Capacità di leadership di potere per ispirare l'uomo a sollevare enormi  massi — Foto stock di © SIphotography #72198371

 
"Scosceso" è un aggettivo che descrive un pendio con forte pendenza o ripido, come una parete montuosa, e non un nome proprio (dalla rete).

 Scoscese
 
Scoscese immagini attraggono
false promesse, futuri
incerti, legati a voci.
Le assurde dinamiche increspano
fronti di aziane rughe
come un tantallico sforzo,
come una ragione...
 
Anonimo
del XX° Secolo
poesie ritrovate

lunedì 13 ottobre 2025

S'udivano... passare

S'udivano stagioni aeree passare

 
Ambiguo riso tagliava la tua bocca
a darmi pieno soffrire,
un'eco di mature angosce
rinverdiva a toccar segni
alla carne oscuri di gioia.

S'udivano stagioni aeree passare,
nudità di mattini,
labili raggi urtarsi.

Altro sole, da cui venne
questo peso di parlarmi tacito.

Salvatore Quasimodo

Grava il silenzio denso di cose
inespresse, ritenute in noi;
le file delle intese spezzano
monotoni cortei di persone tristi... 
 
La frase "S'udivano stagioni aeree passare" è un verso della poesia "Acque e terre" di Salvatore Quasimodo
Il verso è un'espressione simbolica che fa parte della raccolta "Ed è subito sera", e il suo significato è legato all'immaginazione e al dolore metafisico del poeta. 
In generale, la poesia di Quasimodo, specialmente quella di questo periodo, si concentra sul dialogo interiore e sull'immaginazione piuttosto che sulla realtà concreta.
(dalla rete)