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L'ombra è l'opposto del sole, ma si nutre di esso.
Un cielo grigio non genera ombre: nessun contrasto, nessun pensiero.


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domenica 30 giugno 2024

Egnazio

39

Per mostrare il candore dei suoi denti,
Egnazio ride, ride d'ogni cosa.
Ride mentre l'avvocato strappa le lacrime
davanti alla sbarra degli imputati;
ride quando fra un coro di lamenti
disperatamente una madre piange
di fronte al rogo del suo unico figliolo.
In ogni circostanza, in ogni luogo,
qualsiasi cosa faccia, ride, ride.
Ha questa malattia, che certo non è,
io ritengo, civile o di buon gusto.
Dovrò proprio ammonirti, Egnazio mio.
Se tu fossi romano, sabino o di Tivoli,
un umbro grasso o un etrusco obeso,
un lanuvino bruno e tutto denti,
uno dell'oltrepò, per metterci anche i miei,
cioè uno dei tanti che con acqua pura
si lava i denti, anche allora vorrei che tu
non ridessi continuamente d'ogni cosa:
niente è piú sciocco di un modo sciocco di ridere.
Ma tu sei spagnolo e in terra di Spagna
la mattina tutti si strofinano a sangue
gengive e denti con la propria urina.
Cosí piú bianchi sono questi vostri denti
e piú rivelano il piscio che hai bevuto.

Publio Valerio Catullo 

Egnazio, la cui hispanidad è evidente perfino nel nome, assai simile a quello dello spagnolo fondatore - diversi secoli dopo - dei Gesuiti, compare in due carmi catulliani, nel 37 come zazzeruto e rivale in amore del poeta, qui nel 39 in una caricatura dal ritmo rapido e incalzante (dalla rete).

Come nei libri letti contorno
parole con matite colorate
rivedo un ragazzo affranto e vivo
con occhi come amanti indecenti...

sabato 29 giugno 2024

Jules Gabriel Verne

Jules Gabriel Verne
, spesso italianizzato in Giulio Verne (Nantes, 8 febbraio 1828 – Amiens, 24 marzo 1905), è stato uno scrittore francese. 
È tra i più importanti autori di storie per ragazzi, e grazie ai suoi romanzi scientifici è considerato, assieme a H. G. Wells, il padre della moderna fantascienza.
Giunse al successo nel 1863, quando si dedicò proprio al racconto d'avventura. 
Tra le numerosissime opere di Verne, note in tutto il mondo, vi sono romanzi come Viaggio al centro della Terra, Dalla Terra alla Luna, L'isola misteriosa, Ventimila leghe sotto i mari e Il giro del mondo in 80 giorni, da cui sono stati tratti numerosissimi adattamenti diretti o indiretti per altri mass media come cinema, fumetto, serie TV dal vivo e in animazione e molto altro.

In morte di Giulio Verne

O che l'Eroe che non sa riposi
discenda nella Terra, o che si libri
per le virtù di cifre e d'equilibri
oltre gli spazi inesplorati ed osi

tentar le stelle, o il Nautilo rivibri
e s'inabissi in mari spaventosi:
Maestro, quanti sogni avventurosi
sognammo sulle trame dei tuoi libri!

La Terra il Mare il Cielo l'Universo
per te, con te, poeta dei prodigi,
varcammo in sogno oltre la scienza.

Pace al tuo grande spirito disperso,
tu che illudesti molti giorni grigi
della nostra pensosa adolescenza.

Guido Gozzano

Di Verne si è occupato anche il cinema, fin dai suoi inizi, trasponendo a più riprese molti dei suoi romanzi: da Intorno alla Luna e Dalla Terra alla Luna fu tratto nel 1902 uno dei primissimi film di fantascienza a opera del regista francese Georges Méliès, Viaggio nella Luna (Voyage dans la Lune).
Con i suoi racconti ambientati nell'aria, nello spazio, nel sottosuolo e nel fondo dei mari, Verne ispirò scienziati e applicazioni tecnologiche delle epoche successive. 
Giulio Verne è anche uno degli autori più letti in lingua straniera.
(da wikipedia)
Adolescenza fatta di impegni
col cuore alle stelle, alla luna;
libri e libri a fuggire il senso
e ritrovarsi vecchio il cuore...

venerdì 28 giugno 2024

La Casa di Anna Frank

La Casa di Anna Frank (Anne Frank Huis) è una casa-museo di Amsterdam, allestito a partire dal 1960 ai nr. 263-265 di Prinsengracht, ovvero in quella che fu in parte l'abitazione (situata al nr. 263) dove rimasero nascosti per due anni (dal 1942 al 1944) la giovane ebrea tedesca Anna Frank e la sua famiglia, assieme ai Van Pels, durante l'occupazione nazista nei Paesi Bassi. L'abitazione è soprannominata "l'alloggio segreto" (Achterhuis, letteralmente "retrocasa" dall'olandese). Nel museo vengono mostrate le stanze. Nella stanza appartenuta ad Anna Frank, si trovano appese le foto di attrici famose collezionate dalla ragazza
(da wikipedia).
 

 Dall'Olanda

A portarmi fu il caso tra le nove
e le dieci d’una domenica mattina
svoltando a un ponte, uno dei tanti, a destra
lungo il semigelo d’un canale. E non
questa è la casa, ma soltanto
‐mille volte già vista –
sul cartello dimesso «Casa di Anna Frank».

Disse più tardi il mio compagno: quella
di Anna Frank non dev’ essere, non è,
privilegiata memoria. Ce ne furono tanti
che crollarono per sola fame
senza il tempo di scriverlo.
Lei, è vero, lo scrisse.
Ma a ogni svolta a ogni ponte lungo ogni canale
continuavo a cercarla senza trovarla più
ritrovandola sempre.
Per questo è una e insondabile Amsterdam
nei suoi tre quattro variabili elementi
che fonde in tante unità ricorrenti, nei suoi
tre quattro fradici o acerbi colori
che quanto è grande il suo spazio perpetua,
anima che s’irraggia ferma e limpida
in migliaia d’altri volti, germe
dovunque e germoglio di Anna Frank.
Per questo è sui suoi canali vertiginosa Amsterdam.

Vittorio  Sereni

Le cose della vita rincorrono
prati calpestati da incubi;
relega la memoria il brutto,
infuria rabbia nell'anima...

giovedì 27 giugno 2024

Gli anni lontani

Un anno indica un periodo di tempo pari approssimativamente a quello impiegato dalla Terra per completare la sua orbita attorno al Sole. Facendo riferimento  a quella che è la definizione astronomica, un anno dovrebbe essere uddiviso in un periodo di 365 giorni, 6 ore, 9 minuti e 9,54 secondi: questo è quello che viene chiamato "anno siderale" o "anno astrale". Per motivi pratici, nel tempo si sono utilizzate altre definizioni (da wikipedia).

 Notizie a Giuseppina dopo tanti anni 

Che speri, che ti riprometti, amica,
se torni per così cupo viaggio
fin qua dove nel sole le burrasche
hanno una voce altissima abbrunata,
di gelsomino odorano e di frane?
Mi trovo qui a questa età che sai,
né giovane né vecchio, attendo, guardo
questa vicissitudine sospesa;
non so più quel che volli o mi fu imposto,
entri nei miei pensieri e n'esci illesa.
Tutto l'altro che deve essere è ancora,
il fiume scorre, la campagna varia,

grandina, spiove, qualche cane latra
esce la luna, niente si riscuote,
niente dal lungo sonno avventuroso.

Mario Luzi

Ricordi scarse risorse, vaghe
comminate negli angoli bui;
sono uomo d'intenti stravolti
rimango in attesa e respiro...

martedì 25 giugno 2024

Red turns to blue

Red turns to blue

Goodnight baby.
The day has lost its summer glow.
Night calls in long shadows fast.
The sea shimmers like broken glass.

I hear those mighty engines roar.
Do we run, do we hit the floor?
Just a look, nothing left to say.
Black and white fades to grey.
All I'm left with is a photograph.
Coloured memory of you.
These footsteps take another path.
Mist covered eyes - as the
red turns to blue.

Old age burnt on a young mans face.
Such innocence, such, youthful waste.
What you got here is what you see.
Ten thousand years of history.

All I'm left with is a photograph.
Coloured memory of you.
These footsteps rake another path.
Mist covered eyes - as the red turns to blue.

So we tried to make a difference.
We were tired of sitting on the fence.
We were hero's before we had gone.
Kidded oursehes, this won't take long.

Now the flag flies half way down.
The tears are flowing free.
Right or wrong we're the last to know
And the day has lost' its nummer glow.

John Issley

 

Virano i colori della vita
come ricordi scarseggiano
in un turbinio di toni
che dilagano l'anima...

lunedì 24 giugno 2024

Effusione

Effusione

Questa mattina, come tutto è strano!
Ed io son tutto pien di meraviglia...
Io non mi trovo più: la mia mano
è una cosa dolcissima, staccata,
che scorre voluttuosa sopra l'erba,
così fresca che par bagnata;
quei campani di pecore invisibili
avemariano così soavemente
come se fossi io il gregge quieto,
e brucassi le sponde in fiore
là, sopra il tremolante greto
della profonda valle ;
i monti, con la neve color lilla,
quando le nuvole che passano
vi lasciano cadere i molli veli
delle lor ombre, sono così puri e forti
che sono certamente parti di me stesso.
Oh, come sento eh' io son nulla e tutto!
Io sono il mare, son la primavera.
Sono un' azzurra immensità di cielo.
Sono la forza libera del vento,
la valle verde, il Roja carico di fango»
M'inabisso, m'innalzo e poi svanisco
in quei fischi in quei gridi, là nei campii
in queste voci placide vicine.
Sono la casa nuova ch'io guardo,
con la sua contentezza regolare
delle finestre appena verniciate
e l'inaugurazione della chiave
sulla porta color di prateria
per aprire la sua fresca magia;
la fantastica nave
che passa dondolandosi nel golfo,
come una torre sventolante di tendine.
Ma cos'è quest'angoscia che m'assale?
Cos' è questo tormento,
quest' ansia di sapere, di svelare?
Sento che allora, sì, sarei felice
se sapessi che cosa dice
l'allodola perduta nella nuvola;
che cosa pensa della pioggerella,
l'usignuolo che cova sulle foglie;
che cosa sente il filo d' erba
nato sotto il mattone umido
del marciapiede della casa abbandonata;
come vedono il mondo
i filiformi occhi degli insetti;
come vive, così sepolto, il verme cieco;
che cosa provan, mandando l' odore,
gli anonimi gentili fiorellini,
dolci come le piccole figure ingenue
di Romeo e Giulietta
su le scatole di cerini,
sopra la riva della gora,
dove si specchia,
vestita d'edera, la catapecchia,
e tuffasi e galleggia placida
la rana verde, e gracida. 

Corrado Govoni

Con “effusione” oggi ci riferiamo principalmente a un gesto d’affetto, a una dimostrazione calda ed espansiva dei propri sentimenti (le effusioni tra due innamorati), ma il senso letterale di questo termine indica più genericamente una fuoriuscita di qualunque tipo e può essere infatti impiegato in altri contesti: effusione lavica, effusione di sangue.
Il suo significato più comune non è quindi materiale ma esprime la manifestazione di qualcosa di intangibile come un’emozione, la sua esternazione visibile e percepibile.
Questa accezione è anzi così legata alla sfera affettiva che “effusioni” diventa spesso sinonimo di abbracci, baci e tenerezze amorose di vario genere.
L’origine è il verbo latino effundĕre, cioè “versare”, “far uscire”.
(dalla rete).

Mi mancano carezze e baci
insieme al ricordo scorrono
attimi di impetuosa saggezze
precludo il ritorno, ancora...

domenica 23 giugno 2024

Gioco (di sguardi)

Il gioco di sguardi è un’arte sottile di seduzione che coinvolge due persone, ma spesso si manifesta senza che nessuna delle due individualità abbia il coraggio e si faccia avanti per prima.
È un modo intenso e sensuale di comunicare senza usare le parole, un linguaggio lanciato in silenzio che esprime desiderio, interesse o semplicemente curiosità.
Questo gioco può avvenire nelle situazioni più diverse, che spaziano dal banale incontro casuale alla tensione romantica in una relazione già stabilita.
Le espressioni che si formano sul viso, lo sguardo percepito intenso e gli occhi che si incrociano possono trasmettere una gamma infinita di emozioni e metamessaggi.

Ma anche se questo gioco può essere intrigante e coinvolgente, va tenuto presente che non sempre si traduce in un passo successivo o in un’avanzata reale.

Spesso rimane solo un momento fugace di interconnessione reciproca che sfuma, lasciando dietro di sé solol'immaginario e un desiderio di ciò che avrebbe potuto essere, accadere.
(dalla rete)

Gioco di sguardi

Gioco di sguardi è cosa tanto vaga
e al vostro vano ardir piacevol cosa.
Ma questa inferma anima, se l'osa,
vi si strugge in contesa e non s'appaga.

Simile io sono a chi cela una piaga
ma l'accusa con fronte dolorosa,
e trattiene coi denti senza posa
il tremor che in sue vene si propaga.

Voi sembrate colui che si compiace
spiando in volto ad un febbricitante
i segni d'un sottil morbo vorace.

E gode a udir su quelle labbra amare,
arse dallo stupore delirante,
un solo nome, il suo nome tornare.

Amalia Guglielminetti

Impercettibili assunti di voci
perdurano nel cuore gonfio;
la resa è vicina, nell'angolo
scuro dei sensi, delle parole...

sabato 22 giugno 2024

Rissa tridattila (gabbiano pelagico)

La notte lava la mente.

Poco dopo si è qui come sai bene,
file d’anime lungo la cornice,
chi pronto al balzo, chi quasi in catene.

Qualcuno sulla pagina del mare
Traccia un segno di vita, figge un punto.
Raramente qualche gabbiano appare.

Mario Luzi

Il gabbiano tridattilo (rissa tridattila), abbastanza raro nelle aree meridionali, ma estremamente comune al Nord è noto per essere l'unica specie che vive in alto mare, torna a terra solamente per riprodursi.
Il gabbiano tridattilo nidifica sulle sporgenze delle falesie a picco sul mare; occasionalmente anche su edifici e su distese rocciose o sabbiose indisturbate, è una specie essenzialmente pelagica; pelagico è un aggettivo che si riferisce al mare aperto (alto mare), alla sua fauna, al suo ambiente di sedimentazione e alla sua zona geologica.
(dalla rete)

File umane imperturbabili scorrono
tratti di strada insieme ai segni;
rocambolesche situazioni perdurano
e la mente vacilla, impavida, sola...

venerdì 21 giugno 2024

Matita

 

Matita

Una matita è uno strumento per disegnare e per scrivere costituito solitamente da un bastoncino di legno con un'anima in grafite.
Esiste anche il cosiddetto portamine o matita a mine in cui si inseriscono mine di materiale colorato che si differenziano per grandezza.
La matita a seconda della tonalità che ha la sua grafite interna può essere di colori diversi (matite colorate).


Essere matita è segreta ambizione.
Bruciare sulla carta lentamente
e nella carta restare
in altra nuova forma suscitato.
Diventare così da carne segno,
da strumento ossatura esile del pensiero.
Ma questa dolce
eclissi della materia
non sempre è concessa.
C’è chi tramonta solo col suo corpo:
allora più doloroso ne è distacco

Valerio Magrelli

Esiste anche il cosiddetto portamine o matita a mine in cui si inseriscono mine di materiale colorato che si differenziano per grandezza e, una volta consumate, possono essere sostituite, le mine di questo tipo hanno diametri da 0.3 - 0.5 - 0.7 millimetri.
La matita comune si presenta come un bastoncino di legno, solitamente a sezione esagonale per una corretta impugnatura, al cui interno è inserita un'anima di materiale colorato chiamata mina. Un'estremità della matita si appuntisce in maniera da rimuovere il rivestimento di legno e far emergere la punta della mina per poter così tracciare il colore.
(da wikipedia)

Matita che traccia su carta
un segno, un attimo solo;
si ascolta il silenzio, la vita
che lenta e continua scorre...

giovedì 20 giugno 2024

Aqualung


L'album colpì il pubblico grazie alla celebre copertina raffigurante un barbone, molto somigliante al leader del gruppo Ian Anderson. L'immagine impressiona soprattutto per la crudezza dell'espressione e dello sguardo del volto di Aqualung, cui fa da contraltare un manifesto che reclamizza eleganti e dispendiose vacanze natalizie in una località sciistica delle Highlands meridionali. Pare che il titolo dell'album derivi dal rantolo roco del barbone simile - secondo Anderson - al rumore di un respiratore subacqueo (l'Aqua-lung ne è un modello particolare), infatti nel testo dice che quando respira il vagabondo emette dei suoni come un palombaro (da wikipedia).

Staglia nella mente un senso
che pervade anima e cuore;
rimangono note nell'aria
come un canto che c'è...

mercoledì 19 giugno 2024

Bonaccia

 

Spesso c’è bonaccia sulla pagina.
Inutile girarla per cercare
l’angolo del vento.
Si sta fermi,
il pensiero oscilla,
si riparano le cose
che la navigazione ha guastato.

Valerio Magrelli 

http://www.leonardosimonetti.it/images/2016_Bonaccia_web.jpg?798 

Bonaccia

è un sostantivo femminile che indica una condizione di calma di mare o di spirito.
Deriva dal latino *bonacĭa (
prob. sovrapp. di bonus “buono” su malacia “calma di mare”, dal gr. malakía, der. di malakós “calmo, mite”), che a sua volta deriva dal greco malakía.
(dalla rete)

 https://img2-juzaphoto-com.translate.goog/002/shared_files/uploads/2052632.jpg?_x_tr_sl=auto&_x_tr_tl=it&_x_tr_hl=it

Nelle tempeste del cuore
sballotto sentimenti riarsi;
l'anima piange il destino
che tutti abbiamo davanti...

martedì 18 giugno 2024

Mari della luna

I mari della luna

Nei mari della luna
tuffi non se ne fanno;
non c’è una goccia d’acqua,
pesci non ce ne stanno.
Che magnifico mare
per chi non sa nuotare.

Gianni Rodari

Filastrocche piene di garbo
lette di fretta senza rabbia;
ricordo la fioca luce in camera
e i bei sogni in fila indiana...

Mare (plurale mària) è un termine latino utilizzato in esogeologia per designare diverse configurazioni morfologiche presenti sulla superficie della Luna e su Titano. Il termine è stato scelto a causa del colore scuro che contraddistingue queste regioni dai territori circostanti; si tratta in verità di pianure basaltiche, originatesi da antiche eruzioni di materiale incandescente seguite all'impatto con asteroidi particolarmente massicci.
(da wikipedia)

lunedì 17 giugno 2024

Parole ancora

Parola HD - YouTube
 38

Sta male, Cornificio, il tuo Catullo,
sta male, mio dio, e soffre
ogni giorno, ogni ora di piú.
E tu nemmeno una parola,
quella che costa meno, la piú facile.
Ti odio. Questo il tuo amore?
Una parola, una parola qualunque
piú triste del pianto di Simonide

Publio Valerio Catullo 

La parola è l'espressione orale o scritta di un'informazione o di un concetto, ovvero la rappresentazione di un'idea svolta a mezzo e nel presupposto di un riferimento convenzionale 
(da wikipedia).

La parola crea il mondo e il dio. Mie riflessioni sulla parola ...
Parola che affiora a labbra chiuse
dicesi impetuosa, sonora e forte;
nei reconditi significati cerchiamo
risposte a domande che abbiamo...
 

domenica 16 giugno 2024

Formiche

Le formiche sono note per le società complesse, le colonie, che costituiscono. 
Sono spesso citate come il simbolo di parsimonia e industrialità, in quanto molte specie sembrano instancabili lavoratrici nella loro attività quotidiana di raccolta di grandi quantità di cibo da immagazzinare nei loro nidi, i formicai
Lo studio delle formiche ha appassionato naturalisti, ricercatori e scienziati fin dai tempi antichi. 
Gli studiosi o i semplici interessati a questo straordinario insetto spesso tengono e allevano colonie di formiche in cattività per osservare le loro attività e/o studiare la loro complesa vita sociale. 
Esistono circa 10.000 specie conosciute di formiche nel mondo. 
Quindi non deve sorprendere che le formiche, come milioni di altri insetti sociali, vivono ovunque sulla terra, eccezion fatta come scritto in precedenza nelle regioni polari. 
Infatti le zone con climi caldi e umidi presentano il maggior numero di tipi di formiche e ovviamente altri insetti. 
Le formiche hanno una complessa organizzazione sociale e caste specializzate. Alcune specie hanno una regina sola,dette monoginiche, altre colonie contano più regine quindi poliginiche. Le formiche regine sono alimentate e curate dalle operaie, e garantiscono la vita duratura della colonia deponendo le uova per tutto il resto della loro vita. Senza di lei, una colonia morirebbe, perchè le regine sono le uniche in grado di riprodurre la specie. A seconda della specie, le regine vivono circa tra i 5 e i 30 anni, che le rende quindi tra gli insetti più longevi che vivono sulla terra.

Alla formica 

Chiedo scusa alla favola antica
se non mi piace l’avara formica.
Io sto dalla parte della cicala
Che il più bel canto non vende:
regala. 

Gianni Rodari

Nel canto della Natura
si sostiene il mondo intero;
assurdi e scomposti uccidiamo
noi stessi e lo sappiamo... 
 
Le formiche non si sono mai estinte, anzi nei secoli si sono evolute sempre di più e si sono adattate con successo al cambiamento del clima sulla terra, avendo diversi modi di vita che permettono loro di vivere in numerosi e diversi habitat: ovviamente la loro piccola dimensione rende molto più facile trovare il cibo e un riparo dove fondare le proprie colonie nei formicai (dalla rete).

sabato 15 giugno 2024

Sposa

La mia sposa

Se sorride la bocca grazïosa,
par ch'abbia raggi la soave testa;
tutta la casa è in festa
quando è lieta la Sposa.

Il nero occhio balena
di sotto a l'arco de le ciglia fine;
tutta è, dal piede al crine,
rifulgente di grazia ultraterrena.

La contemplo e l'agogno
tutta è amor, tutta bella e tutta mia;
e in vederla venir, parmi che sia
visïone di ciel, vista nel sogno.

Guido Fabiani

Accanto ancora e sempre tanto
che basta un pensiero o un gesto;
non più passione ma ancora carezze
e solitudini insieme anche se piove...
 

Si definice una
sposa
la donna nel giorno delle sue nozze.
Nell'estensione del significato è anche una
donna nubile promessa in matrimonio; fidanzata; donna che va a marito, mentre si preparano, avvengono e si festeggiano le nozze.
Come
sposa viene anche spesso definita una moglie
(dalla rete).

venerdì 14 giugno 2024

Medicina

La medicina
Alla signora C. R. dalla bella voce

Non so che triste affanno mi consumi:
sono malato e nei miei dì peggiori...
Tra i balaustri il mar scintilla fuori
la zona dei palmeti e degli agrumi.

Ah! Se voi foste qui, tra questi fiori,
amica! O bella voce tra i profumi!
Se recaste con voi tutti i volumi
di tutti i nostri dolci ingannatori!

Mi direste il Congedo, oppur la Morte
del cervo, oppure la Sementa... E queste
bellezze, più che l'aria e più che il sole,

mi farebbero ancora sano e forte!
E guarirei: Voi mi risanereste
con la grande virtù delle parole!

Guido Gozzano

Parole, balsamo del cuore
eppure a volte spezzano le voci;
il piento sovrasta il suono
e la musica penetra il sole... 
 
La parola medicina  può indicare qualsiasi mezzo considerato utile a prevenire o a curare una malattia (per l'indigestione la miglior medicina è il digiuno) o anche un rimedio per un male non fisico (il tempo è la medicina migliore per riprenderti da questo colpo). -TRECCANI-