Sei stato temperato a puntino
con una lametta arrugginita.
Poi la mano sconosciuta
spazzò i trucioli nel palmo sudato
e scomparve alla vista.
Stai sulla scrivania accanto
al documento dall’aspetto ufficiale
con una lunga lista di nomi.
Toccava a noi immaginare il resto:
l’alto soffitto con le crepe
e macchie d’umidità di forma strana;
la finestra con la vista
dei tetti ricoperti di neve.
Un incredibile mondo multiforme
che accerchia da ogni lato
la tua severa presenza,
mozzicone di matita rossa.
Charles Simic
Fino a pochi anni fa i compiti dei bambini delle scuole elementari (ma non solo) erano corretti con la classica matita rossa e blu: il colore rosso indicava gli errori meno gravi, il blu quelli gravi e gravissimi
possiedo anch'io un mozzicone di matita,
rossa e blu, per scarabocchiare appunti;
il lato consunto della vita, i fogli imbrattati,
come fissare gli attimi che poi se ne vanno...
Un uomo navigato
Che scrivere mai,
che cosa raccontare?
Partito più volte
per terre d’oltre mare
ma oltre un’idea
eh, no, che non la trovi
ma oltre un’idea
eh no che non ne parli
Non servono i segni
con la matita rossa
che tanto la mappa
non si fa disegnare
divento soltanto
un uomo navigato
a dritta nostromo
il sogno è già passato
E dopo vent’anni
di pesce sotto sale
il mare mi sembra
più o meno tutto uguale
la pipa di un vecchio
mi mette più allegria
di tutte le rotte
che ho preso in vita mia
Sentirsi il migliore
il primo, il vero, il solo
e invece elencare
concetti presi a nolo
divento soltanto
un uomo navigato
il viaggio è passato
è un modo di guardare
Roberto Vecchioni
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