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L'ombra è l'opposto del sole, ma si nutre di esso.
Un cielo grigio non genera ombre: nessun contrasto, nessun pensiero.


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venerdì 8 agosto 2014

Secondo ricordo

Secondo ricordo
… risonare di baci e batter d’ali…(G.A. Bécquer)

Anche prima,
molto prima della ribellione delle ombre,
prima ancora che nel mondo cadessero piume incendiate
e che un uccello potesse essere ucciso da un giglio.
Prima, prima che tu mi domandassi
il numero e il sito del mio corpo.
Molto prima del corpo.
Al tempo dell’anima.
Quando tu apristi nella fronte, non coronata, del cielo
la prima dinastia del sogno.
Quando tu, osservandomi nel nulla,
inventasti la prima parola.
Allora, il nostro primo incontro.

Rafael Alberti


ricordi, visi,
tutti in un
miscuglio di eventi;
poi la consapevolezza,
la sete...



L'amore come sentimento eterno.
L'amore prima della corruzione, prima della guerra e dell'odio.
L'amore e il sogno, l'illusione di catturare un attimo estatico e salvarlo nella memoria per non rovinarne la bellezza.
La materia è finita, limitata, il nostro corpo si corrompe e marcisce, ma l'anima esiste da sempre, è immemore.
Ecco allora che nel tempo dell'anima e del sogno l'amore trova la sua dimensione, solo lì la salvezza per il poeta è ancora possibile. Immagini stanche, denunce velate ("molto prima della rivolta delle ombre, e che nel mondo cadessero piume incendiate e un uccello potesse essere ucciso da un giglio"vengono oscurate dal ricordo, il ripetersi di un primo incontro senza tempo, senza terra e senza dolore (dalla rete, Isabella Zangrando).

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