Le dita sui tasti a creare
silenzi, colori, immagini;
di melodie ed assoli
rimane di te il suono.
Giovane ascoltavo, sentivo
e la musica leniva,curava
il cuore aveva carezze,
l'anima vedeva sereno.
La tua stazione è giunta
in un diminuendo lieve
in un pianissimo dolce
rimane di te il suono.
Gujil
(a Maurizio Pollini)
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