Merope abbandona le Pleiadi |
I loro nomi sono Alcione, Celeno, Elettra, Maia, Merope, Sterope (o Asterope) e Taigete.
Pleiadi (peleiades) significa "colombe" oppure secondo un'altra versione l'origine del nome è legato al termine "plein" (navigare) e questo perché le stelle venivano utilizzate come riferimento dai naviganti.
Alcuni autori scrivono che l'invisibile sia Sterope e che questo avvenne per sua vergogna, altri che sia invece Elettra che fu coinvolta nella distruzione della casa di Dardano.
Ma il discorso dell'invisibilità può riferirsi al fatto che una della sette stelle delle Pleiadi sia poco visibile rispetto alle altre sei e tra i vari miti esiste anche quello in cui Merope, l'unica ad aver sposato un mortale, per la vergogna decise di allontanarsi dalle altre.
Fanciulle di una bellezza incredibile secondo un'altra versione del mito vennero rapite da un egiziano e liberate da Eracle.
Esiste anche una versione in cui erano le compagne vergini di Artemide e dove Orione le inseguì per tutta la terra costringendole a nascondersi nei campi della Beozia fino a quando gli dei, presi dalla compassione, le trasformarono in colombe ed immortalarono in seguito la loro figura nelle stelle.
Una volta divenute stelle manifestarono la loro simpatia ad Atreo modificando il loro corso. Infine, secondo un'ulteriore versione, dopo la morte delle loro sorelle, le Iadi, si uccisero.
In tutte le versioni il destino delle Pleiadi è sempre quello di diventare stelle.
(da wikipedia)
Elihu Vedder "Le Pleiadi" |
Tramontata è la luna e le Pleiadi:
a mezzo è la notte:
il tempo trascorre;
e io dormo sola.
Saffo
il buio della notte è rischiarato a volte,
stelle, luna, sogni e fantasticherie;
gli attimi di serenità danno percezioni diverse,
il buio, per convenzione, nasconde tutto...
Le Pleiadi
(conosciute anche come le Sette sorelle, gallinelle, la Chioccetta o con la sigla M45 del catalogo di Charles Messier) sono un ammasso aperto visibile nella costellazione del Toro.
Questo ammasso, piuttosto vicino (440 anni luce), conta diverse stelle visibili a occhio nudo;
anche se dagli ambienti cittadini solo quattro o cinque delle stelle
più brillanti sono visibili, da un luogo più buio se ne possono contare
già dodici.
Tutte le sue componenti sono circondate da leggere nebulose a riflessione, osservabili specialmente in fotografie a lunga esposizione prese con telescopi di dimensioni ragguardevoli.
(da wikipedia)
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