Piove, e se piovesse per sempre
sarebbe questa tua carezza lunga
che si ferma sul petto, le tempie;
eccoci, luccicante sorella,
nel cerchio del tempo buono, nell’ora
indovinata
stiamo noi, due sguardi versati in un corpo,
uno stare senza dimora
che ci fa intangibili, sottili come un sentiero
di matita
da me a te né dopo né dove, amore,
nello scorrere
quando mi dici guardami bene, guarda:
l’albero è capovolto, la radice è nell’aria.
Pierluigi Cappello
da "Mandate a dire all’imperatore
poesia che si adatta ad oggi, sabato di pioggia,
noi, prigionieri delle nostre case, in attesa;
l'epidemia avanza, la gente soffre in ansia,
i vecchi, soli, hanno un sorriso che non scorderemo...
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