Ciò che ti offro
Nulla di ciò che t’offro
è irraggiungibile:
cieli e solchi d’uccelli, carezze come nubi
– il tuo cuore che batte inimitabile –
Tutto questo è possibile
senza bisogno di fantasticare.
Altro non siamo che argentate tracce
lasciate dalle chiocciole nei luoghi
visitati nei sogni.
E mai nessuno chiederà in che giorno
o in che mese viviamo.
Un lampo che s’incunea dentro il tempo
è quanto ci rimane da salvare.
L’illusione di stare l’un con l’altro.
Nulla di ciò che t’offro
può sembrare impossibile:
pensieri in volo simili ad uccelli,
un ponte teso fra i nostri due mondi.Francisco Vejar
da "Il saggio e la poesia"
traduzione di Cristina Sparagana
offrire per me
rimane comunque dare qualcosa a qualcuno,
col cuore e con la testa,
coi pensieri è meno costoso,
col cuore è più difficoltoso...
Gujil
ti offrirò mai abbastanza? amore?
cerco di esserti amico, non più amante;
le vicissitudini ci accolgono, sovrastano,
il fiato che mi manca lo lego a te...
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