Domenicale di Febbraio, oggi, ancora buio,
un mattutino di silenzi e di voci dentroEdward Hopper "Early Sunday Morning" - Domenica mattina presto , 1930 |
Domenicale di Febbraio, oggi, ancora buio,
si stempera nel sogno un reprimendo imperante;
le tracce del passato lasciano solchi nell'anima,
siamo pieni di senso e di colpe, siamo esseri umani;
nel folto del bosco manca la neve, il manto
che serve a coprire, a nascondere, a proteggere;
mi sento parte di un tutto eppure, il nesso, la ragione
quello che manca a completare il pensiero
ancora mi fugge, ancora non trovo...
Gujil
Finestre e porte che si succedono in una mattina assolata a New York.
Sono il tema centrale di questo dipinto che Edward Hopper realizzò nel 1930.
Sono il tema centrale di questo dipinto che Edward Hopper realizzò nel 1930.
Early Sunday Morning (Domenica mattina presto) è il titolo del dipinto.
In realtà Hopper non dichiarò mai quale giorno rappresentasse.
Non fu lui ad affermare scrivendolo nel titolo, che fosse domenica.
E’ una delle opere più significative che Hopper dipinse in quel periodo.
E’ un dipinto semplice in cui la consequenzialità delle finestre in alto e delle linee orizzontali, viene interrotta dalle insegne dei negozi e dai tendaggi.
In fondo non c’è nulla di particolare in quest’opera, eppure ne ricaviamo un’impressione strana.
Non fu lui ad affermare scrivendolo nel titolo, che fosse domenica.
E’ una delle opere più significative che Hopper dipinse in quel periodo.
E’ un dipinto semplice in cui la consequenzialità delle finestre in alto e delle linee orizzontali, viene interrotta dalle insegne dei negozi e dai tendaggi.
"Domenica mattina presto” (Early Sunday Morning): un dettaglio del quadro di Edward Hopper |
Il quadro emana un fascino non definibile e probabilmente è uno delle tele di Hopper meno facili da interpretare.
Banalità di una giornata normale in cui lo spettatore osserva alle luci del mattino, una strada deserta in cui i negozi e le attività devono ancora aprire.
Sembra che Hopper voglia semplicemente raccontare una strada di New York in un momento particolare. Un momento in cui tutto è calma e tranquillità, dove la luce illumina ogni oggetto prima del via vai quotidiano.
Sembra che Hopper voglia semplicemente raccontare una strada di New York in un momento particolare. Un momento in cui tutto è calma e tranquillità, dove la luce illumina ogni oggetto prima del via vai quotidiano.
Proprio le linee orizzontali, interrotte dai negozi, portano lo spettatore fuori dalla tela. E gli fanno immaginare che cosa si può trovare oltre il quadro.
Altro mistero è la mancanza di una figura umana che Hopper avrebbe voluto introdurre, ma che alla fine del lavoro decise di non mettere all’interno del quadro Early Sunday Morning.
Hopper definì il quadro una traduzione letteraria della Settima strada. In realtà è uno di quei dipinti privi, secondo me, di una definizione e di una interpretazione. Si osserva il quadro e le sensazioni che si provano dimostrano come la pittura a volte possa sottrarsi ad interpretazioni canoniche ed entrare nel campo misterioso delle cose, che piacciono senza alcun apparente motivo razionale (dalla rete).
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