Niente, non aspetto piú niente da te, cielo,
Dovunque mi aggrappi cado con fragore
Dal tuo tetto d’aria colmo di conchiglie
Dal mazzo arrugginito delle tue stelle;
Una luna spropositata sorge in me
S’ingrossa minacciosa sui miei crinali
Sorgerà un plenilunio a frantumarmi.
Dovunque mi aggrappi cado con fragore
Dal tuo tetto d’aria colmo di conchiglie
Dal mazzo arrugginito delle tue stelle;
Una luna spropositata sorge in me
S’ingrossa minacciosa sui miei crinali
Sorgerà un plenilunio a frantumarmi.
Antonis Fostieris
Nostalgia del presente
traduzione di Nicola Crocetti
Nostalgia del presente
traduzione di Nicola Crocetti
Quando la luna piena (o plenilunio) appare nel cielo, significa che il satellite naturale viene illuminato totalmente dal sole, il quale si trova al suo esatto opposto.
Da sempre viene ritenuta una notte magica, durante la quale donne e uomini si radunavano per festeggiare la Dea Madre.
La luna piena ispira, rende creativi e desiderosi di dirigere nel migliore dei modi la nostra energia.
Si dice che la luna piena sia collegata al parto e le nascite, si dice che possa influenzare la vita dell’uomo.
Così come la Luna Piena viene vista come il volto della Dea Madre, la fase mestruale ad essa associata è la fase ovulatoria, la massima espressione della femminilità, la pienezza dell’organo riproduttivo femminile.
Questa fase viene appunto associata alla Fase della Madre, quando la donna è pronta ad accogliere nel proprio ventre il figlio.
Durante la luna piena e la così detta Fase della Madre, la donna inizierà ad apprezzare meglio se stessa e riconoscerà il legame stretto che ha con la terra. L’energia interiore è rigogliosa, ma non ha la pretesa di mettersi in mostra in modo egocentrico.
Esistono correlazioni tra luna piena e ciclo mestruale (ovulazione), tra il plenilunio e la donna e possa in qualche modo modificare anche i tempi di raccolta e semina in agricoltura e giardinaggio (dalla rete).
luna piena e luce,
quasi crepuscolare, gozzaniana;
sospiri sotto la luna,
respiri nella notte...
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