Al bel tempo di maggio le serate
si fanno lunghe; e all’odore del fieno
che la strada, dal fondo, scalda in pieno
lume di luna, le allegre cantate
dall’osterie lontane, e le risate
dei giovani in amore, ad un sereno
spazio aprono porte e petto. Ameno
mese di maggio! E come alle folate
calde dall’erba risollevi i prati
ilari di chiarore, alle briose
tue arie, sopra i volti illuminati
a nuovo, una speranza di grandiose
notti più umane scalda i delicati
occhi, ed il sangue, alle giovani spose.
si fanno lunghe; e all’odore del fieno
che la strada, dal fondo, scalda in pieno
lume di luna, le allegre cantate
dall’osterie lontane, e le risate
dei giovani in amore, ad un sereno
spazio aprono porte e petto. Ameno
mese di maggio! E come alle folate
calde dall’erba risollevi i prati
ilari di chiarore, alle briose
tue arie, sopra i volti illuminati
a nuovo, una speranza di grandiose
notti più umane scalda i delicati
occhi, ed il sangue, alle giovani spose.
Giorgio Caproni
maggio è il mese che solitamente va per la maggiore per i matrimoni. Il tempo è più fermo grazie agli anticicloni stagionali provenienti dalle Azzorre.
Tutto bene, fin qui, se non fosse per un proverbio siculo che recita: “la sposa maiulina nun si godi la cuttunina”. In altre parole: la sposa di maggio non si gode la trapunta. La “cuttunina” va intesa in senso lato, poiché si riferisce all’intero corredo.
Pertanto, la sposa di maggio non godrà a lungo del matrimonio, perché, pare, sia il mese della Madonna.
Tutto bene, fin qui, se non fosse per un proverbio siculo che recita: “la sposa maiulina nun si godi la cuttunina”. In altre parole: la sposa di maggio non si gode la trapunta. La “cuttunina” va intesa in senso lato, poiché si riferisce all’intero corredo.
Pertanto, la sposa di maggio non godrà a lungo del matrimonio, perché, pare, sia il mese della Madonna.
Inappropriato “rubare” la scena, da parte delle spose, alla Vergine.
Se proprio dovete, allora i giorni meno ostili sono il 2, 4, 13, 23 purché non siano venerdì.
Esiste pure un’altra massima popolare su maggio e il matrimonio: maggio no perché gli asini gli ragliano dietro e quando la fidanzata si gira, trova l’asino che raglia. Nefasta la cadenza lamentosa dell’asino.
Esiste pure un’altra massima popolare su maggio e il matrimonio: maggio no perché gli asini gli ragliano dietro e quando la fidanzata si gira, trova l’asino che raglia. Nefasta la cadenza lamentosa dell’asino.
Oggi, a dispetto di tutto ciò, maggio è considerato il mese delle spose… (dalla rete)
Maggio, coraggio,
auguri mamma,
auguri mamma,
l'anno è quasi a metà,
il tempo passa,
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