Questa lirica di Dino Campana, come la più celebre Une femme qui passe, fa parte del Quaderno, l’Inedito più cospicuo del poeta essendo costituito da ben quarantré componimenti di non facile collocazione cronologica, ma generalmente ritenuti di un periodo antecedente a quello dei Canti Orfici
Giacomo Balla "Ragazza che corre sul balcone" |
Tre giovani fiorentine camminano
Ondulava sul passo verginale
Ondulava la chioma musicale
Nello splendore del tiepido sole
Eran tre vergini e una grazia sola
Ondulava sul passo verginale
Eran tre vergini e una grazia sola
E sei piedini in marcia militare.
Dino Campana
Eran tre vergini e una grazia sola
Ondulava sul passo verginale
Eran tre vergini e una grazia sola
E sei piedini in marcia militare
Come la “femme qui passe” le protagoniste
di questo componimento attraversano una via, un ambiente urbano di cui
non si coglie alcun carattere individualizzante, malgrado la città di
Firenze venga evocata nel titolo.
Una certa contiguità con l’altra
lirica è riscontrabile anche nella prevalenza delle immagini ritmiche e nel motivo del passo,
con cui le fanciulle sono definite.
Esse hanno le sembianza di antiche
dee, una connotazione elegante e spirituale che però viene compromessa
nella chiusura, che colora di una sfumatura ironica il quadro solenne
dei versi precedenti.
(dalla rete)
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