I crisantemi sono considerati portatori di bene, gioia e prosperità in tutto il mondo, mentre in Italia vengono associati al lutto e ai contesti tristi.
Come mai?
Questo dipende dal fatto che la festa dei morti avviene in concomitanza con la fioritura dei crisantemi e per questo i fiori sono sempre stati correlati a contesti molto tristi.
In Oriente invece i crisantemi (il cui nome in greco significa “fiore d’oro”) sono estremamente positivi: vengono utilizzati per matrimoni, comunioni e addirittura compleanni.
Il crisantemo è inoltre fiore ufficiale del Giappone tanto che, in suo onore, viene celebrata una festa addirittura dall’imperatore.
Numerose sono le leggende intorno alla sua nascita, ma tutte riguardano i numerosissimi petali che costituiscono il fiore: sembra infatti che una bambina li tagliò per aumentare gli anni di vita della madre e un soldato per prolungare i giorni di licenza con la sua amata! (dalla rete)
Numerose sono le leggende intorno alla sua nascita, ma tutte riguardano i numerosissimi petali che costituiscono il fiore: sembra infatti che una bambina li tagliò per aumentare gli anni di vita della madre e un soldato per prolungare i giorni di licenza con la sua amata! (dalla rete)
a Nara antiche statue
di Buddha
Matsuo Bashò
i fiori dei morti, a Novembre,
li vedrò, forse, nel mio giardino;
piacevano a mio padre, per il suo,
li portava sulla tomba di suo padre...
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