Spengono la lampada e il suo globo risplende
un istante prima di sciogliersi
come una pastiglia in un bicchiere di tenebre. Poi si sollevano.
Le pareti dell’albergo si gettano nel buio del cielo.
I gesti dell’amore si sono acquietati e loro dormono
ma i pensieri più segreti s’incontrano
come quando s’incontrano due colori e l’uno nell’altro fluiscono
sulla carta bagnata di un dipinto infantile.
È buio e silenzio. Ma la città stanotte
si è avvicinata in fretta. A finestre spente. Le case sono qui.
Vicinissime stanno serrate in attesa,
una folla di volti inespressivi.
come una pastiglia in un bicchiere di tenebre. Poi si sollevano.
Le pareti dell’albergo si gettano nel buio del cielo.
I gesti dell’amore si sono acquietati e loro dormono
ma i pensieri più segreti s’incontrano
come quando s’incontrano due colori e l’uno nell’altro fluiscono
sulla carta bagnata di un dipinto infantile.
È buio e silenzio. Ma la città stanotte
si è avvicinata in fretta. A finestre spente. Le case sono qui.
Vicinissime stanno serrate in attesa,
una folla di volti inespressivi.
Tomas Tranströmer
da "Poesia dal silenzio"
Per accendere una lampada a olio è necessario innanzitutto
abbassare la levetta che fa sollevare il vetro ed incastrarla
nell'apposito incavo. Si gira quindi la manopola per alzare lo stoppino,
facendolo fuoriuscire dal serbatoio di qualche centimetro, e poi gli si
avvicina una fiamma, ad esempio un fiammifero. Dopo che lo stoppino ha cominciato a bruciare, si può riabbassare il vetro e girare la manopola per avere più o meno luce.
Per spegnere la lampada si abbassa lo stoppino al minimo, facendo
attenzione a non farlo scappare dagli ingranaggi e cadere dentro il
serbatoio, si solleva il vetro e si soffia energicamente. Occorre poi
guardare verso l'interno per verificare che la fiammella si sia spenta
del tutto ed eventualmente soffiare ancora (dalla rete).
il silenzio, nulla di suoni,
anche le immagini tacciono
nei loro contorni netti;
chiudo gli occhi, ascolto...
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