Il cuore bianco tatuato
di sentenze lunari.
Hanno: "Fratelli bisogna morire!"
Come Evoé per parola d'ordine.
Quando una vergine trapassa
seguono il suo corteo,
tenendo il collo ben dritto,
come si regge un bel cero.
seguono il suo corteo,
tenendo il collo ben dritto,
come si regge un bel cero.
Parte assai faticosa,
tanto più che non hanno nessuno
a casa che li frizioni con un unguento coniugale.
tanto più che non hanno nessuno
a casa che li frizioni con un unguento coniugale.
Quei dandy della Luna s'impongono, in effetti
di cantar "Permettete?"; alla bionda ed alla bruna.
di cantar "Permettete?"
Jules Laforgue
Il nome di Pierrot è un francesismo che deriva dal personaggio italiano della commedia dell'arte, uno dei primi Zanni, Pedrolino, interpretato nella celebre Compagnia dei Gelosi da Giovanni Pellesini alla fine del Cinquecento.
Il personaggio fu portato in Francia, dove entrò a far parte dei repertori delle Compagnie francesi con il nome di Pierrot grazie all'apporto di Giuseppe Geratoni che per primo lo introdusse nel 1673; ma il primo grande Pierrot fu ancora un italiano, Fabio Antonio Sticotti (1676-1741).
In seguito il personaggio fu perfezionato dal figlio Antonio-Jean Sticotti (1715?-1772) che lo esportò anche in Germania.
In seguito il personaggio fu perfezionato dal figlio Antonio-Jean Sticotti (1715?-1772) che lo esportò anche in Germania.
Gli Sticotti reinventarono e diedero nuova vita a questo personaggio adattandolo al gusto dei francesi e poi del pubblico delle corti europee.
Nella versione francese Pierrot perse le caratteristiche di astuzia e doppiezza proprie dello Zanni per diventare il mimo malinconico innamorato della luna, quello che compare con il nome di Gilles nel celebre quadro di Antoine Watteau.
Nella versione francese Pierrot perse le caratteristiche di astuzia e doppiezza proprie dello Zanni per diventare il mimo malinconico innamorato della luna, quello che compare con il nome di Gilles nel celebre quadro di Antoine Watteau.
Il mimo Jean-Gaspard Debureau (1796-1846), rappresentò il Pierrot ottocentesco dal 1826 al Théâtre des Funambules. La vita di Debureau ispirò al regista cinematografico francese Marcel Carné il personaggio di Baptiste del film Les enfants du Paradis.
Debureau definì le caratteristiche che in seguito ne definirono l'iconografia: un ampio abito bianco con bottoni neri e un piccolo cappello nero sul viso dipinto di bianco.
La cantautrice statunitense Lady Gaga ha richiamato la maschera di Pierrot per la copertina e per il videoclip di Applause, presente in Artpop.
Il cantante inglese David Bowie compare travestito da Pierrot nel videoclip della canzone Ashes To Ashes e sulla copertina dell'album Scary Monsters (and Super Creeps) dal quale è stata estratta la canzone
(da Wikipedia).
maschera triste sul volto,
non devono dire, vedere,
stanchissime cose, lo specchio,
il riflesso ed il volto...
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