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L'ombra è l'opposto del sole, ma si nutre di esso.
Un cielo grigio non genera ombre: nessun contrasto, nessun pensiero.


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sabato 16 maggio 2015

Habeas corpus

locuzione latina (abbi il tuo corpo) usata in italiano come sostantivo maschile. Istituto giuridico anglosassone di antichissima origine e tuttora vigente nell'ordinamento inglese e statunitense a tutela della libertà personale del cittadino. Consiste nell'ordine emanato dal giudice all'autorità di polizia di presentare entro un termine perentorio chiunque sia detenuto, indicando i motivi dell'arresto.
Alla base dell'habeas corpus
(parole con le quali inizia il testo della legge inglese relativa)
sta il diritto del cittadino di non essere imprigionato se il giudice competente non lo considera colpevole del reato per cui è stato fermato.
Coevo della Magna Charta, l'habeas corpus ricomparve nella Petition of Rights del 1628; nel 1679 fu promulgato l'Habeas Corpus Act, che sancì il principio della inviolabilità personale. Nella Costituzione italiana il rispetto di tale principio è garantito dall'art. 13, che limita i casi di violazione della libertà personale (dalla rete).
 

Habeas Corpus
                 
Tu hai il corpo, ossa e sangue,
peli e denti, unghie e occhi.
Tu hai il corpo - la pelle tesa
alla luce lunare, il mare che erode
i monti vuoti, il pelo
sul corpo elastico, eretto...
Un vento umido di pioggia
batte e sferza spighe d'orzo
e il lampo per un attimo
infiamma l'aria, poi svanisce;
e io ti dico che la memoria
della carne è reale come carne viva,

pietra che cade, fuoco che brucia...                 
Tu hai il corpo e il solare
broccato bruno e rosa nudo
corpo sposato, l'eterno suo
sangue che attende il verme e la sua ora.

                 
Traduzione di Francesco Dalessandro
Kenneth Rexroth
 
 
ormai in declino, lo guardo,
mi inseguo infelice, triste;
rasserena la mattina,
la luce mi vede al risveglio...

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