Non di questo presente ora bisogna
Non di questo presente ora bisogna
vivere - ma in esso sì: non c'è modo,
pare, d'averne un altro, non c'è chiodo
che scacci questo chiodo. Nè a chi sogna
va meglio, che le più volte si infogna
a figuararlo, e fa più groppi al nodo
se cerca di disfarlo (sta nel todo
che si crede nel nada, sempre) o agogna,
ma con che lama? troncarlo. La mente
infortunata non ha altra fortuna,
dunque, che nel pensiero? Certo a niente
più la mia si consola che se in una
deposizione o un offertorio gente
dispersa solennemente s'aduna.
pare, d'averne un altro, non c'è chiodo
che scacci questo chiodo. Nè a chi sogna
va meglio, che le più volte si infogna
a figuararlo, e fa più groppi al nodo
se cerca di disfarlo (sta nel todo
che si crede nel nada, sempre) o agogna,
ma con che lama? troncarlo. La mente
infortunata non ha altra fortuna,
dunque, che nel pensiero? Certo a niente
più la mia si consola che se in una
deposizione o un offertorio gente
dispersa solennemente s'aduna.
Giovanni Raboni
da "Altri sonetti"
bisogna calare le reti,
Bernardo D'Aleppo, "Il presente e le bolle del tempo" Olio e acrilico su cartoncino telato |
innescare le vie di fuga;
il cospetto è grave,
l'aria è ancora serena,
dove cade lo sguardo
si intravede il ricordo...
E monti,ancora, e valli
RispondiEliminatortuosi sentieri dove si addensa l'anima,
ancora contorta radice,
e sensi e volti sulla roccia lambita dal mare
rintocchi lenti di una vita che muore.....
"poesieinsmalto"
e segni e volti,
RispondiEliminatiepidi sorrisi al calar della luna:
s'addensa, poi, sulla tortuosa radice
la matrice del vivere,
dove l'antica ferita sanguina alla luna.....
"poesieinsmalto"
Annamaria,
RispondiEliminala luna immota ci guarda ed il bnostro dito è nulla e noi siamo tanto.
Gujil