mercoledì 19 settembre 2012

Poesia e riflesso

Non di questo presente ora bisogna

Non di questo presente ora bisogna
vivere - ma in esso sì: non c'è modo,
pare, d'averne un altro, non c'è chiodo
che scacci questo chiodo. Nè a chi sogna

va meglio, che le più volte si infogna
a figuararlo, e fa più groppi al nodo
se cerca di disfarlo (sta nel todo
che si crede nel nada, sempre) o agogna,

ma con che lama? troncarlo. La mente
infortunata non ha altra fortuna,
dunque, che nel pensiero? Certo a niente

più la mia si consola che se in una
deposizione o un offertorio gente
dispersa solennemente s'aduna.

Giovanni Raboni
da "Altri sonetti"

Bernardo D'Aleppo, "Il presente e le bolle del tempo"
Olio e acrilico su cartoncino telato
 bisogna calare le reti,
innescare le vie di fuga;
il cospetto è grave,
l'aria è ancora serena,
dove cade lo sguardo
si intravede il ricordo...

3 commenti:

  1. E monti,ancora, e valli
    tortuosi sentieri dove si addensa l'anima,
    ancora contorta radice,
    e sensi e volti sulla roccia lambita dal mare
    rintocchi lenti di una vita che muore.....
    "poesieinsmalto"

    RispondiElimina
  2. e segni e volti,
    tiepidi sorrisi al calar della luna:
    s'addensa, poi, sulla tortuosa radice
    la matrice del vivere,
    dove l'antica ferita sanguina alla luna.....
    "poesieinsmalto"

    RispondiElimina
  3. Annamaria,

    la luna immota ci guarda ed il bnostro dito è nulla e noi siamo tanto.

    Gujil

    RispondiElimina