I poeti lavorano di notte
I poeti lavorano di notte
quando il tempo non urge su di loro,
quando tace il rumore della folla
e termina il linciaggio delle ore.
I poeti lavorano nel buio
come falchi notturni od usignoli
dal dolcissimo canto
e temono di offendere Iddio.
Ma i poeti, nel loro silenzio
fanno ben più rumore
di una dorata cupola di stelle.
Alda Merini
In senso stretto un poeta è uno scrittore di poesie.
Il sostantivo deriva dal verbo greco ποιεω (traslit. poieo), il cui significato letterale è "fare".
I primi poeti declamavano le loro opere oralmente, accompagnandosi con la musica, come già Omero, il poeta più famoso dell'antichità.
I primi a scrivere poesie in italiano furono gli esponenti della scuola siciliana da cui derivò il dolce stil novo; tra i grandi del periodo spiccano Dante, Petrarca e Boccaccio.
Il valore dei testi dei poeti va al di là del vero significato delle parole, e coinvolge aspetti fonetici e musicali, attraverso un linguaggio che spesso si presta a varie interpretazioni e può suscitare forti emozioni.
Perciò in senso lato si suole definire poeta chiunque, artista o no, manifesti questa capacità nelle proprie opere o anche soltanto nel proprio modo di comunicare (dalla rete).
La poesia è vita, speranza,
RispondiEliminavoglia di oltrepassare il comune limite,
desiderio e sogno,
forza vitale.
Infinità di spirito e infinito....
"poesiainsmalto"
Annamaria,
RispondiEliminacome sono daccordo con le cose che hai detto!
Gujil