Nacque nel 1899 nel governo di Perm' da una famiglia di poveri contadini (cosa assai comune per molti dei poeti ed artisti sovietici).
Nel 1919 si arruolò volontario tra le file dell'Armata Rossa.
Le sue primer poesie apparvero nel 1926.
Non si hanno molte altre informazioni su questo poeta russo del 1900, sucuramente le sue poesie sono molto legate al realismo che accompagnava quel periodo storico e sono intrise di socialismo politicamente corretto.
Morì nel suo paese nel 1980.
(Poesia Russa del Novecento, a cura di A.M. Ripellino, Universale Economica Feltrinelli, 1983)
Non vedono se stessi gli spazi turchini
Non vedono se stessi gli spazi turchini,
e nel freddo perenne sono limpidi, puri,
non vedono se stesse le montagne nevose,
il fiore non vede la propria bellezza.
Ed è dolce sapere, vagando nei boschi
oppure scendendo da un viottolo alpestre,
che la natura si entusiasma di se stessa
coi tuoi occhi insaziabili.
Stepan Petrovic Scipacev
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