Avidità di vivere
Avidità di vivere, tu ieni
non vorace così mi straziasti,
e avrai domani morsi anche più fieri.
I desideri tuoi, via via più vasti,
temon che a farli spiriti di gioia
giovinezza col suo fervor non basti.
Temono ch'essa troppo presto muoia,
e tagli loro i belli artigli e l'ali
il tempo con la sua fi-edda cesoia.
E m'incitano ardendo : — I beni e i mali
tentar bisogna. Vivere si deve.
Ama e combatti e odia e piangi e sali.
La vita è chiusa nel tuo pugno breve.
Amalia Guglielminetti
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