...........................................................................................................................................

L'ombra è l'opposto del sole, ma si nutre di esso.
Un cielo grigio non genera ombre: nessun contrasto, nessun pensiero.


...........................................................................................................................................

lunedì 8 settembre 2025

Fine Estate

[Risveglio]

Lo ripete anche l’aria che quel giorno non torna.
La finestra deserta s’imbeve di freddo
e di cielo. Non serve riaprire la gola
all’antico respiro, come chi si ritrovi
sbigottito ma vivo. È finita la notte
dei rimpianti e dei sogni. Ma quel giorno non torna.

Torna a vivere l’aria, con vigore inaudito,
l’aria immobile e fredda. La massa di piante
infuocata nell’oro dell’estate trascorsa
sbigottisce alla giovane forza del cielo.
Si dissolve al respiro dell’aria ogni forma
dell’estate e l’orrore notturno è svanito.
Nel ricordo notturno l’estate era un giorno
dolorante. Quel giorno è svanito, per noi.

Torna a vivere l’aria e la gola la beve
nella vaga ansietà di un sapore goduto
che non torna. E nemmeno non torna il rimpianto
ch’era nato stanotte. La breve finestra

beve il freddo sapore che ha dissolta l’estate.
Un vigore ci attende, sotto il cielo deserto.
[7-8 novembre 1937]. 

Cesare Pavese.

Nel settembrino tepore si guarda
l'estate passata e la vita scorre
in un mantice di venti impetuosi;
rimango un animale di affetti...
 
Fine Estate, con questo termine, ci si riferisce quindi a quella sensazione di vaga inquietudine e malinconia che coglie durante la fine del periodo estivoin quanto spesso caratterizzato da vacanze spensierate e soleggiate. 
Si deve ritornare, spesso con un'evidente senso di malavoglia e tristezza, alla routine della quotidianità e del tran-tran che ci accompagnerà (tranne pochi e brevi intervalli) per la maggior parte dell'anno a venire (dalla rete).

Nessun commento:

Posta un commento