Viaggiare con sé stessi mette paura, fa sentire terribilmente veri, e la verità è che sé stessi è il luogo più oscuro e bello che ci sia.
È il luogo in cui ci si incontra, ci si vive, ci si conosce.
È lì che si trovano paure, tenebre, cicatrici, schiaffi, e tanto amore, carezze, ricordi, sorrisi.
Tutto questo fa parte di noi.
Siamo i migliori compagni di viaggio.
Dobbiamo essere tanto forti da accettare di percorrere questo viaggio con noi stessi, così da mostrare agli altri l’unica e la più preziosa cosa da portare dietro sé: sé stessi (dalla rete).
Il viaggio della mia vita ...
E’ qualcosa che nessuno si aspettava
Il viaggio della mia vita
E’ tutt’altro che completo
Ma ora sono bloccato qui, a metà strada
Non è che difficoltà cosi’, non esistessero prima
Ma non arrivavano
Cosi’ di colpo
Cosi’ ferocemente
Lotto continuamente
Ma è tutto inutile
Voglio rimanere in piedi più che chiunque altro
Ma le mie gambe non collaborano
Il mio stomaco non collabora
Tutte le ossa del mio corpo non collaborano
Nel buio, mandando
Un silenzioso segnale di sofferenza, ancora e ancora
Solo per ascoltare, ancora e ancora,
L’eco della disperazione
Xu Lizhi
nel mezzo, durante, ancora in viaggio,
stanco e deluso, o ebbro di felici intuizioni;
solo per sscelta anche tra gli affetti sicuri,
cammino molto, non sò dove andrò...
Nessun commento:
Posta un commento