anche se non credo ai miracoli li ammiro,
aggrapparsi a qualcosa sà di grande, immenso;
le vicissitudini portano a sconfitte cocenti,
vivere è una continua, incredibile scoperta...
Ti penso.
La sera,
non è più una sera;
è il ricordo
di quell’altra, azzurra,
in cui amore
si fece in noi
come un giorno
si fece luce nelle tenebre.
Adesso
quando la invoco credo
di essere stata testimone
di un miracolo.
Meira Delmar
Traduzione Giulia Spagnesi
Un miracolo è un fatto
che si ritiene dovuto a un intervento soprannaturale, in quanto supera i
limiti delle normali prevedibilità dell'accadere o va oltre le
possibilità dell'azione umana (i m. di Gesù Cristo).
E' un fatto
straordinario e superiore alle possibilità comuni (è stato un m. essere
riusciti a tanto), o effetto insperato (una medicina che fa m.), o
anche intervento capace di modificare radicalmente una situazione.
Miracolo è quindi il
verificarsi di una contingenza inaspettata e favorevole, spesso
decisiva ai fini di modificare o invertire il corso degli eventi: fu un
m. che io mi trovassi lì per trattenerlo; può
sottolineare l'eccezionalità appena credibile di una azione o di una
situazione: "fu promosso per m."; "si regge in piedi per m."; talvolta,
anche in frasi o in espressioni interiettive "m. che si sia ricordato di noi!" (dalla rete).
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