Le rondini, sui fili del telegrafo.
Le candide colombe, sulle gronde.
I falchi, in mezzo a le rovine e sulle cattedrali.
I corvi, sopra il capo degli impiccati.
I pavoni, sulle scalèe principesche.
I pappagalli, nelle cucine.
I canarini, negli alberghi di provincia.
Le upupe, singhiozzanti in cima ai pioppi, le notti d' estate.
I passeri, sui tetti nelle siepi e nei fienili.
Le aquile, sopra i monti immacolati.
Gli aironi, dentro le paludi.
I cigni, al polo e dentro le fontane.
Le anitre colorate, nei canali.
Le allodole trillanti, nell' azzurro ardente.
I gufi e le civette, dentro i cimiteri
e nell' anima mia.
Corrado Govoni
esistono posti dove stare bene, ci sono,
nel nostro intimo ne conosciamo tanti, troppi;
sono un piccolo scricciolo in balia del vento
che rimescola tutto e ancora mi commuove...
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