A Lou Andreas-Salomé
II
Non posso ricordare. Ma quei momenti
puri dureranno in me comein fondo a un vaso troppo pieno.
Non penso a te, ma sono per amore tuo
e questo mi dà forza.
Non ti invento nei luoghi
che adesso senza te non hanno senso.
Il tuo non esserci
è già caldo di te, ed è più vero,
più del tuo mancarmi. La nostalgia
spesso non distingue. Perché
cercare allora se il tuo influsso
già sento su di me lieve
come un raggio di luna alla finestra.
Rainer Maria Rilke
Traduzione di Giuliano Donati
dedica
[dè-di-ca] n.f., pl. -che - GARZANTI -
1.- le parole o il breve scritto con cui si offre una propria opera, la propria fotografia o una qualsiasi altra cosa a qualcuno (come atto di omaggio, di stima o di affetto) | nel poema epico ed epico-cavalleresco, parte della protasi che contiene la dedica
2.- (ant.) offerta, dono
Etimologia: ← deriv. di dedicare.
dediche, per stupire, per amare,
impresse su carta o nei suoni,
cancellate dal tempo ed erose;
la mente le ricorda sempre...
Nessun commento:
Posta un commento