è un gran partire
in questi giorni d'autunno;
certezze assolute si dissolvono
in lacrime, in dolori,
le ore battono e passano lente?, veloci?,
siamo scanditi dal tempo...
Gujil
Andrea aveva gli occhi pieni di treni!
Da vecchio ferroviere si ricordava cose passate e viaggiava col treno, sul treno, nel treno.
Lo sguardo buono pieno di amore per tutti, come mio padre.
Loro due si erano solo sfiorati nella vita ma si erano piaciuti, cercherò di ricordali così.
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