Angelo più o meno custode

Melozzo da Forlì - Angelo con liuto

Il termine "angelo" ha origine dal latino angelus, a sua volta derivato dal greco ἄγγελος (traslitterazione: ággelos; pronuncia: ánghelos), attestato nel dialetto miceneo nel XIV/XII secolo a.C. come akero, con il significato di inviato, messaggero; e, come messaggero degli Dei, il termine "angelo" appare per la prima volta nelle credenze religiose della Civiltà classica.

In molte tradizioni religiose, un angelo è un essere spirituale che assiste e serve Dio (o gli dèi) o è al servizio dell'uomo lungo il percorso del suo progresso spirituale e della sua esistenza terrena.
 

1 Ciascuno degli esseri puramente spirituali creati da Dio, comunemente concepito e raffigurato come un adolescente alato di bellezza eterea || pane degli a., l'eucarestia | a. custode, angelo che segue ogni persona durante la vita, proteggendola ~fig. in senso scherz., persona che accompagna con assiduità qlcu.; in partic., al pl., i poliziotti, le guardie che scortano un arrestato o un imputato; guardia del corpo || figg. a. del focolare, madre, padrona di casa, ora usato spec. in senso iron. | capelli d'a., tipo di pasta dalla forma di spaghetti sottilissimi | discutere sul sesso degli a., di argomenti sottilissimi e capziosi

2 estens. Persona che possiede o a cui si attribuisce in massimo grado una virtù, una qualità: quella donna è un angelo.

3 sport. Figura del pattinaggio, in equilibrio su un piede solo con le braccia aperte ad ali

diminutivo: angioletto, angiolino | accrescitivo: angiolone



Angelo che suona la viola

L'angelo

    


Alle porte dell'eden un tenero angelo
Con la testa china risplendeva,
E un demone tenebroso e ribelle
Volava sull'abisso dell'inferno.

Lo spirito della negazione, lo spirito del dubbio
Mirava quel puro angelo
E un involontario calore di tenerezza
Per la prima volta confusamente provò.

" Perdonami, disse, io ti ho veduto
E tu non invano me splendevi:
Non tutto io nel cielo ho odiato,
Non tutto nel mondo ho disprezzato".

 

Alexander Puskin

 

 

dove sarà quell'angelo

che la mia vita prese?

Chi ora sentirà il suo fiato,

che gli liscerà le ali?...

L'angelo custode è un angelo che, secondo la tradizione cristiana, accompagna ogni persona nella vita, aiutandolo nelle difficoltà e guidandolo verso Dio. L'angelo è invocato con la tradizionale preghiera dell'Angelo di Dio.

L'angelo custode è una figura ricorrente nella vita di molti Santi; in diversi Paesi vi è una forte e particolare devozione.

In base al giorno di nascita, ognuno di noi è protetto da un Angelo Custode ben preciso!

Ogni Angelo Custode governa infatti 5 gradi dello Zodiaco e i corrispondenti 5 giorni dell'anno.

 

Il mio angelo custode è

Mebahel

Fa parte del Coro dei Cherubini

Si colloca dal 6° al 10° del Gemelli

Il suo elemento è Aria
 

La sua qualità

Infonde amore per la verità e la giustizia.

Porta a combattere con forza e decisione ogni sopruso e ingiustizia, soprattutto se subita da chi è più debole.

Permette di ottenere grandi successi in campo legale e politico, avvalendosi delle proprie capacità oratorie.

Tramite l'invocazione è possibile ottenere: giustizia (verità trionfante), liberazione da ogni forma di oppressione, protezione dei prigionieri, amore per le leggi e la giustizia.

Il sesto Cherubino governa le energie Urano-Nettuno.

Porta nel mondo l'amore e la bellezza, l'ispirazione e la libertà che provengono da mondi superiori; i suoi protetti possono diventare veri creatori. Questo Angelo, intervenendo sulle attitudini dell'individuo, può concedergli i doni che lo renderanno un buon Giudice o qualcuno che stabilisce le regole di una qualunque attività. Venere governa la vita dei sensi e Mebahel porterà ricchezza, esuberanza e sensi elevati. Grazie ai suoi doni, possiamo diventare maestri nell'arte culinaria, nella pittura, nella musica... Ci farà amare le piccole cose, i dettagli effimeri (una moda, una canzone).

Angelo con liuto

Tutto deve essere amato, e la presenza di quest'Angelo non ci farà dimenticare di amare le cose poco importanti.
Il Salmo che lo riguarda recita che egli ridà coraggio a chi ha perduto le speranze, e ci dimostra che tutto conduce al Bene (tutto da vari spazi della rete).

 


Preghiera all'Angelo Custode

 

MEBAHEL
Concedimi i poteri
per costruire il mio avvenire,
nel modo in cui ha edificato
la meravigliosa macchina dell'Universo.

Gonfia, Signore, le vele
dei miei sentimenti, perché io possa
provare sulla mia carne
la giusta collera dei miei fratelli
quando sono umiliati, violati, straziati
dall'ingiustizia, dalla violenza.

Mettimi, Angelo MEBAHEL, a capo
della Società, affinché le mie parole
siano la spada che infrange e frantuma
ciò che è falso o retorico.

Voglio lottare per domani felici,
voglio essere uno degli artefici della Tua Giustizia.