Il canto
Non aveva bisogno dell’aria
O del cielo distante
O del cielo distante
Il canto
Non aveva bisogno dell’erta donde echeggiò
Non aveva bisogno dell’erta donde echeggiò
Non aveva bisogno delle foglie
Tra cui palpitò
Tra cui palpitò
Non aveva bisogno delle pietre indifferenti
che tuttavia turbò
che tuttavia turbò
Non aveva bisogno dell’acqua
Il canto non aveva bisogno della sua stessa bocca
Era incurante della sua stessa gola
Dei polmoni e delle vene
Da cui sgorgava
Era incurante della sua stessa gola
Dei polmoni e delle vene
Da cui sgorgava
Il canto fatto di gioia
Cercava fino a sembrare un lamento
Cercava fino a sembrare un lamento
Quello che non esisteva
Disteso sul sepolcro vuoto
Di quello che non era ancora nato.
Di quello che non era ancora nato.
Ted Hughes
un canto si leva nell'aria,
è gioia? preghiera?
o è solo sentirsi sereni?
un canto si leva...
nell'aria...
Canto,
emissione di suoni modulati.
emissione di suoni modulati.
Viene comunemente definito canto anche il verso melodioso di numerosi animali, in particolare volatili, grilli, cicale, ma anche il canto delle balene, o esseri mitologici come la sirena.
Il canto è l'emissione, mediante la voce, di suoni ordinati per ritmo e altezza a formare una melodia.
Il canto si articola di solito su un testo, anche se non necessariamente.
Un gruppo di individui che cantino insieme (che in questo caso si dicono anche cantori), formano un coro.
(da Wikipedia)
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