Claude Monet, Effetto vento, serie di pioppi, 1891 |
(Effetto di vento, serie di Pioppi)
Questa pittura, acquisita da Paul Durand-Ruel a partire dal 1893, sarà a lungo custodita dalla famiglia del celebre mercante d'arte nonché amico degli impressionisti.
L'opera si accinge ora a raggiungere le collezioni pubbliche grazie ad una dazione, la stessa che ha consentito alla serie dei Pioppi, realizzata subito dopo i Covoni e immediatamente prima delle Cattedrali, nel corso della primavera, l'estate e l'autunno del 1891, di essere finalmente rappresentata presso il museo.
Questa serie comprende oltre une ventina di pitture raffiguranti gli alberi piantati lungo il bordo della palude di Limetz, sulla riva sinistra dell'Epte, a circa due chilometri a monte di Giverny.
Questa serie comprende oltre une ventina di pitture raffiguranti gli alberi piantati lungo il bordo della palude di Limetz, sulla riva sinistra dell'Epte, a circa due chilometri a monte di Giverny.
Il carattere di istantaneità di queste pitture è destinato a tradurre la forza e la brevità dell'impressione provata davanti alla natura, i mutamenti delle luci, del clima e delle stagioni fissando per sempre i ricordi e le sensazioni del pittore delle "serie".
In questo quadro, la cui composizione con il gioco delle curve seguite dagli alberi è particolarmente riuscita, Monet ha raffigurato in primo piano solo tre alberi accentuando la diagonale del secondo.
In questo quadro, la cui composizione con il gioco delle curve seguite dagli alberi è particolarmente riuscita, Monet ha raffigurato in primo piano solo tre alberi accentuando la diagonale del secondo.
Il più delle volte, le tele che compongono questa serie sono state dipinte da un battello o anche nelle immediate vicinanze della riva, questo spiega la visione dal basso del paesaggio; inoltre, in queste tele, le foglie dei pioppi sono agitate dal vento e il movimento che dà vita al paesaggio rappresentato accresce il carattere decorativo della composizione.
La verticalità degli alberi è valorizzata dal formato scelto, proteso verso l'alto.
(Museo D'Orsay, Parigi)
Quando tra le colline sedete
nella frescura dei pioppi bianchi
e condividete la quiete
e la serenità dei campi
e dei prati lontani,
ebbene, lasciate
che il cuore dica in silenzio:
"Dio riposa nella ragione".
E quando la tempesta giunge,
e il vento possente scuote il bosco,
e tuoni e lampi proclamano
la maestà del cielo
allora che il cuore vostro
dica riverente:
"Dio si muove con passione".
Kahlil Gibran
scosso dai venti,
respinto dai sempre
rivedo le voci
risento le cose...
Nessun commento:
Posta un commento