Fiorita di marzo
La fioritura vostra è troppo breve,
o rosei peschi, o gracili albicocchi
nudi sotto i bei petali di neve.
Troppo rapido il passo con cui tocchi
il suolo, e al tuo passar l'erba germoglia,
o Primavera, o gioia de' miei occhi.
Mentre io contemplo, ferma sulla soglia
dell'orto, il pio miracolo dei fiori
sbocciati sulle rame senza foglia,
essi, ne' loro tenui colori,
tremano già del vento alla carezza,
volan per l'aria densa di languori;
e se ne va così la tua bellezza,
come una nube, e come un sogno muori,
o fiorita di Marzo, o Giovinezza...
Ada Negri
la sabbia nel cuore conta
dei battiti il rapido suono
mentre l'aria si carica di nuovo
e profuma di vento,
di tiepido sole;
scruto in alto, nel cielo celeste
alla ricerca di attesi ritorni,
fuori di me, la terra,
si punteggia dei primi colori...
Ancora il colore del freddo inverno
RispondiEliminadopo la bruma estiva di antichi paesaggi
e voci
e suoni
nell'incanto del giorno
Ancoea tu, suonatore di cornamusa,
al tempo del Natale:
dolci ricordi di sereni giorni
nel tempo del mesto raccolto......
"poesieinsmalto"
Annamaria,
RispondiEliminaun volo leggero...
Gujil