PAPAVERO
Pianta erbacea annuale con foglie lobate, fiore a quattro petali dal caratteristico colore rosso e frutti a capsula ricchi di latice, comune nei luoghi incolti e nei campi di frumento; è detta anche rosolaccio.
Papavero (Papaver L. ) è il nome comune di un genere di piante erbacee della famiglia delle Papaveraceae.
Al genere appartengono 125 specie circa.
La specie più nota è Papaver rhoes, comunissimo nei campi all’inizio dell'estate.
La specie più nota è Papaver rhoes, comunissimo nei campi all’inizio dell'estate.
Van Gogh Vincent, Field with poppies |
Il Papavero rhoeas è il genere che comunemente fiorisce nei campi dell'Asia e dell'Europa.
Si tratta di un fiore estremamente semplice, da sempre oggetto di leggende e credenze popolari.
La tradizione mitologica tramanda il papavero come il fiore della consolazione tant'è che si narra che Demetra, la Dea dei campi e dei raccolti, abbia riacquistato la serenità in seguito alla morte della figlia soltanto bevendo infusi di papavero.
Nel Regno Unito, durante la prima guerra mondiale, ghirlande di papaveri venivano utilizzate per celebrare e ricordare i valorosi combattenti morti per la patria sul campo di battaglia.
Il significato del papavero è quindi quello della consolazione ma anche quello della semplicità.
Monet Claude, Campo di papaveri |
Il suo fiore ha petali rossi, con una macchia nera alla base: sboccia da maggio a giugno e a volte anche in autunno, per una seconda fioritura.
La pianta presenta setole rade, anche verso la sommita' dello stelo e sul contorno dentellato delle foglie, mentre il filamento dei suoi stami e' subulato.
E' pianta comune e puo' crescere nei campi coltivati, tra il grano, lungo le siepi fino ai 1700 metri di quota.
I suoi fiori e i suoi semi conservano le loro proprieta' anche dopo essere stati dissecati.
Van Gogh Vincent, Field of Poppies, Auvers sur Oise, c 1890 |
Il papavero a volte trova impiego in pediatria e per le sue proprieta' leggermente sedative e viene usato in tisane, con altre erbe, come calmante dela tosse e della pertosse, cosi' come espettorante e bechino, nelle bronchiti.
I suoi germogli teneri si utilizzano in cucina per la preparazione di minestre a base di ortaggi.
Lessati possono essere conditi e consumati come gli spinaci.
Dopo bollitura, conditi con olio di oliva e qualche goccia di limone, poco sale, si possono consumare come insalata. (dalla rete)
L'arte ha amato i papaveri e gli impressionisti (Van gogh e Monet) li hanno delicatamente resi protagonisti di tele meravigliose, piene di sole e sgargianti colori estivi, attimi di luminoso passaggio nella stagione della vita dove il caldo è più forte ed amato; sono quadri carichi di serenità e di pace in cui sembra quasi di sentire il frinire delle cicale e il frusciare delle spighe nelle folate di vento caldo.
Mi culla la corolla del papavero,
il mio sonno è lunghissimo. La strada
si agita laggiù da quattro ore.
Solo un tuo squillo potrebbe svegliarmi.
Non mi somiglia quest'inerzia, sono
da quando amo, tutt'altra persona.
Mi culli a lungo, mi culli il papavero,
se sarà lungo il mio sogno di te.
Maria Luisa Spaziani
Nessun commento:
Posta un commento