...........................................................................................................................................

L'ombra è l'opposto del sole, ma si nutre di esso.
Un cielo grigio non genera ombre: nessun contrasto, nessun pensiero.


...........................................................................................................................................

mercoledì 10 ottobre 2007

Le Donne Belle 4

Anahita,

l’immacolata, dea persiana dell’Aurora e della Fecondità assimilata all’indiana Sarasvati (vedi oltre) e alla babilonese Ishtar.
E’ la sola vera dea che ci tramanda la cultura iraniana; il ritratto che ne fa l’Avesta è quello di una giovinetta bellissima con i seni turgidi.
“Ella porta la cintura alta per dare al suo petto una maggiore pienezza e più fascino”.
E’ tutta adorna, coronata di stelle, porta pellicce di ermellino/lontra, broccati e gioielli calzando sandali d’oro.
Il suo culto si diffuse anche fuori dall'Iran, difatti la dea aveva molti templi in Armenia, famoso quello di Erez per la statua d'oro.
I greci la identificavano a seconda che consideravano le qualità fecondatrici o quelle guerriere con Afrodite o con Artemide.
E’ la dea che protegge l’amplesso, signora indiscussa dei liquidi purificatori e fecondanti; i fiumi, i laghi, il mare, ma pure lo sperma, le secrezioni vaginali, il latte.
“Anahita è la santa che accresce le energie, che incrementa le greggi, la ricchezza, la salute, che aumenta la terra” (Yasna, V).

Nessun commento:

Posta un commento