(wikipedia).
Onda turchina che dal largo arrivi,
E sull’arena ti rincrespi e frangi,
Onda azzurra del mar, tu fremi e vivi,
Onda azzurra del mar, tu canti e piangi.
L’anima mia, di trasparenti fole
Sempre dipinta, nel tuo grembo scende,
E confusa con te palpita e splende
Alla candida luna, al fulvo sole.
Onda azzurra del mar, volgimi teco
Sotto il concavo ciel, di piaggia in piaggia,
Fin sotto il polo assiderato e cieco,
Fin dove il sol che nasce il mondo irraggia.
Onda azzurra del mar, tu m’accomuna
Alla vita immortal: tu fa ch’io beva
De’ zeffiri il sospir; tu mi solleva
Al lungo bacio dell’amante luna.
Tuo spiro, dammi l’immensa tua voce,
Ond’io sciolga un sonante inno fraterno
Alla pendula terra, al ciel veloce.
Ond’io sciolga un sonante inno fraterno
Alla pendula terra, al ciel veloce.
Arturo Graf
Scavallare scogli, dal blu
come un'impetuoso anelito:
ristagna in battigia come acqua
immota a bagnare la calda rena...
Il turchino è un colore scuro di blu, derivato dal francese "bleu" o dalla pietra turchese (wikipedia).
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