Mare
M'affaccio alla finestra, e vedo il mare:
vanno le stelle, tremolano l'onde.
Vedo stelle passare, onde passare:
un guizzo chiama, un palpito risponde.
Ecco sospira l'acqua, alita il vento:
sul mare è apparso un bel ponte d'argento.
Ponte gettato sui laghi sereni,
per chi dunque sei fatto e dove meni?
Giovanni Pascoli
Abbraccia tutto lo sguardo sognante che fa intuire al lettore il poeta quel mare che ha di fronte. L'immagine finale
del ponte è sicuramente una metafora anche se indefinita e imprecisata.
Lo scopo della vita? le strade che vengono scelte e percorse? Con
tutta probabilità questo ponte vorrebbe superare l'ansia del poeta nei
confronti dell'ignoto.
Il mare sembra comunque rifugio sicuro.
Lunghe camminate e sabbia
che scorre come clessidra
immaginaria e fugace nel vento
di un pallido sole marino...
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