Departures
(おくりびと Okuribito, lett. "Persona che accompagna alla partenza") è un film del 2008 diretto da Yōjirō Takita.
Una storia delicata che riflette sulla morte con coraggio e consapevolezzaUna storia delicata che riflette sulla morte con coraggio e consapevolezza.
Il film è stato premiato con l'Oscar al miglior film in lingua straniera nel 2009 a Los Angeles.
Respiro
Respiro piano per non dolere
il sogno, perplesso, sgradito;
le troppe dipartite, i solitari sfoghi
poi nulla, la pioggia, il sereno...
Gujil
Basato sull'autobiografia di Aoki Shinmon Coffinman: The Journal of a Buddhist Mortician (納棺夫日記 Nōkanfu Nikki),
i lavori per il film sono durati 10 anni. Masahiro Motoki ha studiato
personalmente l'arte della preparazione dei defunti da un tanatoesteta e
come suonare il violoncello per le prime parti del film. Il regista ha partecipato a diverse cerimonie funebri con lo scopo di comprendere i sentimenti dei familiari del defunto.
Nonostante la morte sia al centro di un'importante cerimonia, come
viene mostrato nel film, essa è anche considerata un argomento tabù
in Giappone; per tale motivo il regista era preoccupato per la
ricezione del film e non ne aveva previsto il successo commerciale (da wikipedia).
Nessun commento:
Posta un commento