Tutto in te era estraneo,
carne cresciuta in case sconosciute,
imbevuta d’ore d’altra gente,
dei profumi di lontane contemporaneità
e di pensieri che
mi si presentavano come scrittura a specchio.
Addirittura portavi ali
mai viste prima:
venate di cifre e fumo come il corno e
scure nella richiesta seria.
Sale c’era sulle tue labbra,
quando il tuo sguardo
lanciò la stella nera.
Questa io porto sul mio cuscino
ed è onorificenza al mio
sogno autunnale.
Oskar Pastior
Come medaglie al petto sono
le parole che ci danno merito;
impostati da sempre cerchiamo riscontri
e i sogni non bastano mai...
Per onorificenza,
dell'etimo latino
honorificentia «onore, motivo d'onore», si intende un segno di onore che
viene concesso da un'autorità in riconoscimento di particolari atti
benemeriti.
Le onorificenze sono oggetto di studio della faleristica.
La
diffusa dizione onoreficenza è considerata da alcuni una variante, da
altri un errore.
(da wikipedia)
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