De natura rerum
Lucrezio lo sapeva:
Apri il baule,
vedrai, è colmo di neve
che turbina
e a volte due fiocchi
s’incontrano, unendosi
oppure uno si volta, graziosamente
nella sua poca morte.
Di dove quel chiarore
in alcune parole
quando l’una non è che notte,
l’altra, solo sogno?
Di queste due ombre
che, ridendo, vanno
e l’una raggomitolata
in una lana rossa?
Yves Bonnefoy
Aria carica di umidi odori il fieno
bagnato di rugiada, brughiera e bosco
insieme, al momento di un refolo
che il vento regala alla nebbia...
La natura
è il fondamento dell'esistenza nella sua
configurazione fisica e nel suo divenire biologico, in quanto
presupposto causativo, principio operante, o realtà fenomenica (la
natura, madre di tutte le cose e operatrice, Boccaccio; le forze della natura; le meraviglie, i segreti della natura), spesso come termine, attivo o passivo, di un rapporto di ordine logico, estetico, morale, con le facoltà dell'uomo (lo studio, la contemplazione della natura ; vivere secondo natura ; peccati contro natura)
(dalla rete).
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