In un clima di silenzi perpetuo
l'inconsistenza del mio pelagico istinto,
vedo barche derivare il mare, l'anima
perdura in uno stato di quiete apparente.
Il cuore danneggiato dal battito esporta
condoni, perdono e rabbia silente;
il contesto è sempre lo stesso, vivere,
le situazioni cambiano, deflagrano,
si respira a fatica indossando la maschera.
Le mani si muovono sicure sui tasti,
la mente ricorre situazioni ed istanti,
il pensare, quello che vorrei dire...
Gujil
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