Labbra vermiglie e belle
che sete sì adorata e dolce via
d'angelica armonia;
bianche perle e rubini,
dove frange ed affrena
Amor la voce di dolcezza piena
e gli spiriti vaghi e peregrini;
boca, suo bel tesoro e di natura,
se nulla toglie a te chi più ne fura,
né ti manca una gemma od una rosa
per mille baci altrui, perché ti spiace?
che sete sì adorata e dolce via
d'angelica armonia;
bianche perle e rubini,
dove frange ed affrena
Amor la voce di dolcezza piena
e gli spiriti vaghi e peregrini;
boca, suo bel tesoro e di natura,
se nulla toglie a te chi più ne fura,
né ti manca una gemma od una rosa
per mille baci altrui, perché ti spiace?
Deh! fa del furto pace,
e sarai quanto bella ancor pietosa.
e sarai quanto bella ancor pietosa.
Torquato Tasso
No break per le labbra. Quando parliamo, ridiamo, mangiamo, il
ricco apparato muscolare dei 154 muscoli «pelliciai» di cui è coperto il
viso, l’elevatore profondo che solleva il labbro
superiore e l’orbicolare esterno (rende più curva la bocca), sono
contratti al punto che la cute labiale sembra stropicciarsi. Così
compaiono le prime rughe; Codice a barre, solco della marionetta, ruga
del sorriso, sleeping crease (dalla rete).
si schiudono in un bacio, appassionate,
le labbra che mai potrò scordare;
un cielo terso di sole isolano, le mani,
il suo stupore alla mia reazione...
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