Un cratere vulcanico è la depressione circolare (con un diametro di qualche centinaio di metri), al vertice di un cono vulcanico, generata per i meccanismi di messa in posto, intorno al cratere stesso, del materiale vulcanico che viene eiettato dal camino (il condotto che collega la camera magmatica alla superficie) durante una o più eruzioni. Se un cratere si forma per collasso di parte dell'edificio vulcanico (collasso calderico) si preferisce parlare di caldera.
Il fondo del cratere
Odora di zolfo e d’acido
ogni molle odissea di lava.
ogni molle odissea di lava.
Su uno specchio
lentissimo di rosso
ferree pinne galleggiano.
lentissimo di rosso
ferree pinne galleggiano.
Dolcissime leggende sul cristallo
adombrato di purpureo sonno
ove il deserto si fa più raro
e le piriti signoreggiano il cristallo.
adombrato di purpureo sonno
ove il deserto si fa più raro
e le piriti signoreggiano il cristallo.
Sebastiano Carta
Essendo entrambe delle depressioni circolari, le caldere vulcaniche e i
Tuttavia un cratere è una depressione molto più piccola che rappresenta la bocca di un vulcano, dalla quale esce, quando il vulcano è attivo, il materiale magmatico e piroclastico del vulcano:
un cratere viene generato proprio dall'espulsione del materiale vulcanico intorno ad esso.
crateri
sono spesso confusi tra di loro. Tuttavia un cratere è una depressione molto più piccola che rappresenta la bocca di un vulcano, dalla quale esce, quando il vulcano è attivo, il materiale magmatico e piroclastico del vulcano:
un cratere viene generato proprio dall'espulsione del materiale vulcanico intorno ad esso.
Una caldera invece è una depressione, più grande, generata da uno
sprofondamento-collasso di parte dell'edificio vulcanico dopo una
grande eruzione: una caldera solitamente arriva a misurare vari km di
diametro e quando il vulcano rientra in attività può contenere al suo
interno vari nuovi crateri.
Inoltre se qualunque vulcano ha uno o più crateri dai quali espelle il materiale magmatico, solo alcuni vulcani, dopo grandi eruzioni, possono provocare i collassi che formano le caldere.
Inoltre se qualunque vulcano ha uno o più crateri dai quali espelle il materiale magmatico, solo alcuni vulcani, dopo grandi eruzioni, possono provocare i collassi che formano le caldere.
Normalmente il cratere si forma quando il magma, a temperature superiori ai 600 °C, entra a contatto con dell'acqua, dando origine a un'eruzione di tipo freatomagmatico esplosiva.
L'introduzione di acqua nel camino può essere dovuta a piccoli sismi, generati dalla dilatazione termica indotta dalla camera magmatica stessa, che permettono all'acqua delle falde o di un lago vulcanico di infiltrarsi in profondità.
Nel Sistema Solare sono stati individuati crateri vulcanici sulla Luna, su Marte, su Venere e su Io (una luna di Giove).
(da Wikipedia)
(da Wikipedia)
giù, più sotto, in fondo,
fino alla fine della discesa,
nel precipizio a rotta di collo;
poi basta, riprendere fiato, respirare...
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